Entriamo nella fase calda del torneo e c'è subito la prima sorpresa con l'eliminazione di una delle favorite alla vittoria finale (per lo più con quasi tutto il pubblico dalla loro parte): i Kansas Jayhawks. La vittoria dei Ducks è stata meritatissima ed è veramente difficile scegliere l'MVP: Dorsey ha segnato 27 punti con alcuni tiri di un'importanza incredibile ma Jordan Bell è la grande sorpresa, doppia doppia e otto stoppate in una partita in cui gli avversari hanno avuto davvero paura ad avvicinarsi al ferro (Graham in primis). Dall'altra parte è Mason III a caricarsi più volte la squadra sulle spalle nella prima parte, chiudendo poi con 21 punti a referto; malissimo invece Josh Jackson che si ferma a 10 punti (tutti nel secondo tempo) e subisce pesantemente la fisicità avversaria.
La chiave del primo tempo è sicuramente l'uscita dal campo di Josh Jackson, stella assoluta dei Jayhawks, dopo pochi minuti a causa di due falli commessi. Al suo posto entra bene in campo Vick con 7 punti ma sono gli avversari a prendere il controllo con due triple di Tyler Dorsey. L'organizzazione difensiva di Oregon è splendida e tiene uno dei migliori attacchi della NCAA a secco per molti minuti grazie alla protezione sotto canestro - la specialità della casa - da parte di Bell. Il centro dei Ducks è protagonista anche nella fase offensiva con un paio di schiacciate e grazie anche ai canestri di Brooks "gli ospiti" possono allungare. Kansas va fuori giri in attacco non riuscendo a tenere il ritmo abbastanza alto e rimane attardata di pochi punti solamente perché c'è uno strepitoso Mason III che segna 15 punti consecutivi per i suoi, mentre Jackson rientra in campo ma riesce soltanto a fare danni. La palla tra le mani di Oregon gira in modo perfetto, e quando la squadra gioca bene entrano anche dei tiri forzati, come gli ultimi due da tre punti di Dorsey, che segna anche sulla sirena regalando il +11 ai suoi dopo un primo tempo a dir poco clamoroso.
I Ducks rimangono molto concentrati anche al rientro in campo, ripartendo da dove avevano finito: Jordan Bell la appoggia a canestro e poco dopo trova anche la sua quinta stoppata del match; Brooks continua a segnare e il distacco arriva addirittura a 15 lunghezze (and counting). Il punto di forza di Oregon è senz'altro il quintetto basso che gli permette di cambiare su ogni blocco in fase difensiva e non dare letture semplici a Jackson e Graham, impantanati a zero punti; l'unico a trovare qualche soluzione è ancora Mason III ma non può certo vincerla da solo. A dir poco clamorosa la difesa di Jordan Bell che non permette a nessuno di avvicinarsi al ferro (chiedere a Lucas per informazioni); la partita però ancora non è chiusa; le rotazioni dei Ducks non sono lunghe, ed anche i titolari hanno bisogno di rifiatare un pò, patendo dunque la stanchezza. Si entra negli ultimi cinque minuti con 11 di vantaggio di Oregon ma da segnalare un Josh Jackson che finalmente trova il canestro con continuità e tiene accesa qualche flebile speranza per i suoi. Kansas torna incredibilmente sotto con una tripla di Mykhailiuk ma gli attributi di Dorsey si fanno sentire quando risponde con la stessa moneta su un rimbalzo offensivo del solito Bell. Lo stesso Dorsey è freddissimo dalla lunetta nell'ultimo minuto di gioco e mette in ghiaccio il match, eliminando forse la favorita del torneo e avanzando alle Final Four grazie ad una partita praticamente perfetta.