La prima gara della domenica ci ricorda subito che siamo in piena aria di March Madness e Michigan (numero 7) lo dimostra battendo la seconda del tabellone dopo una partita molto intensa e divertente. Moritz Wagner è l'MVP indiscusso con 26 punti all'attivo (career high) ma gioca benissimo anche D.J Wilson con 17 punti senza errori in lunetta, mentre fatica di più Walton Jr. ma anche lui chiude in doppia cifra. Per i Cardinals mancano i canestri di Snider (0/9 da campo) e non bastano i 35 in coppia di Mitchell e Adel.

Il primo tempo è molto divertente con Lousville che parte da favorita e conferma le aspettative tentando di scappare da subito con i canestri di Mitchell. D.J. Wilson segna i primi sei punti per i Wolverines, ma Michigan viene distrutta a rimbalzo, soprattutto offensivo, e i Cardinals si prendono qualche punto di vantaggio. Strepitosa la partita di Adel ma gli avversari rientrano in gioco grazie a Wagner, che trova diversi punti sotto canestro e, assieme ad una tripla di Walton Jr. (disastroso nel primo tempo), i ragazzi di coach Beilein tornano in parità. L'ultimo minuti di gioco di Louisville è perfetto: un tiro da tre per Mitchell e altri cinque punti di Adel aprono il parziale di 8-0 che permette di chiudere i primi venti minuti sul risultato di 36-28.

Al rientro in campo non cambia molto, Michigan ha un gran bisogno del tiro da tre punti (il proprio marchio di fabbrica) ma le conclusioni sbattono solamente sul ferro, così ci si affida ancora a Moritz Wagner, il quale riesce in una serie di movimenti in post (sia alto che basso) che lo rendono difficilmente difendibile dalle difese avversarie. Per Louisville però non è un problema perché la risposta arriva nella fase offensiva con la coppia di lunghi Mathiang-Mahmoud e il distacco rimane praticamente invariato. Nonostante Walton Jr. continui a faticare clamorosamente al tiro, i Wolverines pareggiano ancora una volta grazie ad una difesa aggressiva e in attacco ai canestri di Wilson che arrivano con una certa continuità. La partita si accende oltre la metà del secondo tempo, le difese saltano spesso e il pubblico apprezza il ritmo altissimo che si gioca in questi minuti. Clamorosa la partita di Wagner che continua a segnare e Michigan si trova incredibilmente in vantaggio mentre gli avversari non riescono a controbattere, anche a causa di un pessimo Snider. Fenomenale ancora una volta Wagner che sembra chiudere la partita a +6, ma due rimesse inguardabili di Irvin riportano gli avversari a due lunghezze. Si arriva a 17 secondi dalla fine del match, Wilson è freddissimo in lunetta (4/4) e riporta per due volte i suoi a +4, oltre a stoppare l'ultimo tentativo di Louisville, e la squadra di Rick Pitino viene incredibilmente eliminata.