Vittoria importante per l'Andaolu Efes Istanbul che nella ventiseiesima giornata di Eurolega batte in rimonta il Maccabi Tel Aviv tra le mura amiche. La squadra turca allenata da Perasovic raggiunge così il Darussafaka all'ottavo posto in classifica, continuando a sperare nella qualificazione ai playoff. Si ferma, invece, la rincorsa degli israeliani, fermi a quota 18.
Una partita strana quella di Istanbul, in cui a partire meglio nel primo quarto è il Maccabi, che trova in Victor Rudd la sua principale bocca da fuoco. Con un paio di suoi canestri da due infatti, gli israeliani trovano il primo vantaggio della partita. L’Efes, al contrario, fa un po’ più di fatica ad inizio quarto, soprattutto in attacco dove nessuno se non Dunston riesce a trovare con continuità il canestro. Col passare dei minuti il Maccabi trova però delle buone soluzioni difensive, il che gli permette di ridurre la forbice con gli avversari. Tanto che alla fine i padroni di casa trovano il pareggio sul 17 pari col buzzer beater di Thomas.
Nel secondo parziale le squadre che trovano più ritmo in attacco ed equilibrio che non si schioda. Ancora protagonisti del quarto sono Rudd e Dunston, i più costanti nel trovare il fondo della retina. A metà quarto l’equilibrio si rompe di nuovo a favore del Maccabi grazie ai due canestri in fila di Landesberg che piazza il punteggio 22-28. Il mini vantaggio costruito dagli israeliani rimane per tutto il resto del quarto grazie soprattutto al buzzer beater di Alexander, che con tre secondi sul cronometro trova il jumper che vale il 41-42 del fine primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi l’Anadolu cambia però completamente marcia grazie alla mano infuocata di un fin lì sopito Jayson Granger. La guardia turca, 3 punti nei primi due quarti, comincia subito a martellare il canestro del Maccabi con una gran tripla dopo due minuti che, insieme a quella di Brown, vale il sorpasso sugli israeliani. Gli ospiti non vogliono far scappare gli avversari e ci pensa il solito Rudd a raffreddare il palazzetto di Istanbul. I punti numero 10 e 11 di Rudd calmano un po’ le acque fino all’esplosione, come detto, di Granger: sul 52-50 per l’Efes, l’uruguayano naturalizzato italiano piazza un parziale di 10 punti a 0 tutti suoi che valgono il 62-50 in favore dei padroni di casa. Con meno di due minuti da giocare, il Maccabi prova a rientrare in partita e, sebbene solo in parte, Landesberg porta lo svantaggio sul –7, prima dell’ennesima tripla dello scatenato Granger.
Al suono della sirena, i 10 punti di vantaggio per l’Efes rimangono dopo il buzzer beater del solito Granger, autore di 16 punti nel solo terzo periodo. Nell'ultimo periodo, l'Anadolu gioca sulle ali del l'entusiasmo e ben presto chiude la partita. Thomas prima è Heurtel dopo segnano i canestri che chiudono definitamente il match. Non serve a nulla infatti il pressing degli ultimi minuti del Maccabi: l'Efes vince 92-87 e ottiene la quattordicesima partita in regular season.