L’Olympiakos, dopo la vittoria esterna di Tel Aviv, infila un altro importante successo in Eurolega e consolida il terzo posto in classifica. I greci, tra le mura amiche, giocano un ottimo primo tempo e scavano un vantaggio importante, salvo poi rilassarsi troppo nel secondo, rischiando un rientro degli ospiti. Negli ultimi minuti Spanoulis e compagni fanno valere il fattore campo e battono il Darussafaka di Blatt, che incappa così nella tredicesima sconfitta stagionale europea e vede peggiorare la propria posizione in ottica playoff. Ottima prestazione di Birch, autore in totale di tredici punti, otto rimbalzi catturati e quattro falli subiti. Gli ospiti, nonostante l’ottima prova di Wanamaker, ventinove di valutazione complessiva per lui, incappano nella terza sconfitta nelle ultime cinque partite giocate. Tra le file dei padroni di casa degne di nota anche le prestazioni di Papanikolaou e Spanoulis, con valutazioni complessive di quindici e tredici.
Sfairopoulos sceglie Mantzaris in regia, Spanoulis guardia e Milutinov centro. Completano il quintetto titolare Papanikolaou e Printezis, ali piccola e forte. Il collega Blatt si affida alle certezze: Wilbekin playmaker con Anderson e Wanamaker sugli esterni, sotto le plance agiscono Moerman e Zizic.
Regna l’equilibrio in avvio di match al Pireo, Zizic e Wanamaker trovano i primi punti per la squadra turca, Papanikolaou e Milutinov rispondono per l’Olimpiakos. Entrambe le difese faticano a trovare le giuste contromisure, Wilbekin e Wanamaker, sfruttano la propria rapidità e infilano canestri in transizione, Papanikolaou e Milutinov replicano facendo sentire i propri centimetri nel pitturato. L’ingresso di Green si rivela la prima mossa efficace per i padroni di casa, la guardia americana infila sette punti ravvicinati e spinge forte i suoi. Clyburn e Savas provano ad opporsi ma il finale della prima frazione è tutto a tinte biancorosse: Lojeski, con l’aiuto del solito Green, infila sei punti in successione, al primo intervallo il risultato è di 25-18.
L’inizio di secondo periodo continua sulla falsa riga del finale del primo. Darussafaka fatica molto in attacco, l’ingresso di Waters si rivela un’altra spina nel fianco per gli uomini di Blatt, un solo canestro di Zizic si oppone al parziale di 9-0 dei greci, che scava un primo importante divario tra le due compagini. A metà quarto si risveglia l’attacco ospite, Clyburn, Anderson e Wanamaker muovono finalmente il punteggio ma permangono i problemi difensivi, Birch, Young e Waters segnano ancora piuttosto indisturbati. Mantzaris trova ancora una bomba dall’arco, Wanamaker segna e trasforma il libero aggiuntivo, nel finale di primo tempo, ai due canestri di Printezis e Young si oppone ancora una volta Zizic (48-33).
Ad inizio ripresa non arriva una reazione dagli uomini di Blatt, Milutinov e Spanoulis macinano punti, gli unici a replicare sono Anderson e Clyburn. Birch e Papanikolaou infilano l’ennesimo parziale di 6-0 e si portano sul +21, Clyburn e Wanamaker sono gli ultimi a mollare e rispondono ancora. Nella seconda parte della frazione di gioco l’Olympiakos si rilassa troppo e ne approfittano gli ospiti: guidati dal solito Wanamaker, infilano un primo parziale importante di 0-9 e riducono notevolmente lo scarto. Prima dell’ultimo intervallo, i canestri di Birch e la bomba di Lojeski si oppongono agli ulteriori tentativi di rientro dei soliti Clyburn e Wanamaker (69-58).
Gli ospiti ci credono ed a inizio ultimo quarto mettono in campo tutto quello che hanno, dopo il canestro di Green, Anderson e compagni infilano altri nove punti in successione e si portano a soli quattro punti dall’Olympiakos. Dopo quattro minuti i greci ritrovano la via del canestro con Printezis e Spanoulis ma gli ospiti non mollano, ancora Wanamaker e Wilbekin accorciano due volte. Nel momento di difficoltà, si alzano di decibel del palazzetto e Lojeski, Spanoulis e Printezis infilano sei punti, i due liberi di Clyburn portano al risultato finale di 81-73.