Si sveglia dopo ventidue minuti il Barcellona di coach Bartzokas, che dopo aver sonnecchiato nella prima parte dell'incontro archivia la pratica Unics Kazan, priva di Langford, grazie ad un travolgente parziale di 17-3 nel ventre del terzo periodo. I russi si sciolgono non riuscendo praticamente mai a trovare la via del canestro, perdendo progressivamente fiducia ed entusiasmo. Di Claver e Perperoglu i canestri della staffa, mentre l'ultimo periodo diventa una formalità per fissare il punteggio sul 70-62 conclusivo.
Di Oleson e Perperoglu i primi squilli di tromba in avvio, con l'Unics che fatica a leggere le soluzioni degli schemi avversari. Di contro, la difesa del Barcellona non è esemplare e, di volta in volta, concede a Colom e Panin di accorciare le distanze fino al 14-11. L'ala greca di coach Bartzokas è un autentico enigma per la retroguardia russa, incapace inoltre a frenare l'impeto sotto canestro di Tomic, che regala il più sei ai suoi. Ponkrashov e Banic, tuttavia, non permettono ai blaugrana di scappare nel punteggio, alzando l'intensità difensiva in avvio di seconda frazione: l'ingresso di Williams crea qualche grattacapo alla squadra di casa, anche se Bartzokas trova in Koponen un prezioso alleato dalla panchina. Il nordico infila quattro punti di fila che illudono nuovamente gli spagnoli, che sul più sette a metà frazione si rilassano eccessivamente. Parakhouski guida la rimonta ospite, profittando degli assist di Colom (4) e Andusic. Le triple del play andorrano e di Antipov fissano il punteggio sul 36-34 all'intervallo lungo.
Parakhouski trascina i suoi in avvio di ripresa, con l'Unics che sembra approcciare meglio la ripresa. Gli ospiti vanno avanti di tre, provando ad approfittare di un impatto fin troppo blando dei catalani. E' Perperoglu, però, a suonare la carica per i suoi, scuotendo la squadra di Bartzokas che in amen serra le fila difensivamente e scappa via definitivamente nel punteggio: in sei minuti la squadra di Kazan trova soli tre punti, con Antipov, dalla distanza, mentre il Barça da quota 38 si ritrova catapultato a 53 (15-3 di parziale), grazie anche alle conclusioni pesanti di Claver. La penetrazione di Koponen manda gli iberici all'ultima pausa con 11 punti di vantaggio, implementato dalla tripla di Eriksson che di fatto mette la parola fine all'incontro. I padroni di casa continuano tuttavia a tenere alta l'intensità difensiva, chiudendo perfettamente il pitturato alle iniziative dei russi. Antipov e Ponkrashov incrementano i rispettivi bottini nel finale, rimontando fino al -7 a 2'30" dalla fine. Il Barcellona toglie le mani dal manubrio della gara troppo presto: Bartzokas ricorre a Rice e Claver per sigillare il successo, condotto in porto sul punteggio di 70-62.
I tabellini.