E' Venezia la seconda squadra italiana a raggiungere i quarti di finale di Basketball Champions League. Dopo il +4 dell'andata, la Reyer supera Avellino anche nel ritorno grazie a una difesa asfissiante che nel primo tempo annulla l'attacco irpino. Continua il momento nero degli irpini, al quinto ko consecutivo. La Sidigas soltanto nell'ultimo quarto trova, con Logan e Randolph, i canestri per sperare nella rimonta, ma arrivata a due possessi di distacco dal finalizzare la rimonta, fallisce troppi liberi e due comodi layup con Ragland e Logan. Marquez Haynes, autore dei canestri più pesanti dell'incontro, è l'MVP.
Primo quarto Peric impiega pochi secondi per realizzare il primo canestro dell'incontro. Avellino pasticcia nei primi possessi con 3 perse e Venezia, appoggiandosi a Peric, si porta sullo 0-6.
Avellino rompe il ghiaccio con una tripla di Leunen. Venezia è brava a tagliar fuori Fesenko dalle linee di passaggio degli irpini, ma l'ucraino si rifà con un paio di stoppate ai danni di Peric. La pressione difensiva dell'Umana costringe Avellino a molti tiri al limite dei 24 secondi, ma costa 2 falli a Peric. La Sidigas impatta a quota 11 con i primi 4 punti realizzati da Fesenko, poi però subisce un parziale di 5-0 firmato da Hagins e Haynes (11-16). Dopo un gioco da 3 punti di Thomas, la Sidigas non trova più il canestro, permettendo a Venezia
un altro parziale di 5-0 che fissa il primo quarto sul 14-21.
Secondo quarto Venezia continua a difendere forte, e Avellino fallisce i primi due attacchi con forzature. Gli ospiti allungano con una tripla di McGee (14-24), mentre Avellino continua a incaponirsi in conclusioni forzate da oltre l'arco. Dopo la quarta tripla sbagliata, la Sidigas realizza il primo canestro con Fesenko, ma Venezia è perfetta su entrambi i fronti e tocca il +13 con Ejim (17-30). Con un po' di fortuna, Randolph e Logan piazzano un parziale di 7-0, ma Ress riporta i suoi a +10 con una tripla al primo pallone toccato (23-33). Un paio di errori in attacco di Ortner propiziano un nuovo parziale di Avellino, che con Fesenko e Ragland risale a -6 (27-33). Tre grandi giocate di Haynes caratterizzano gli ultimi istanti del primo quarto: la guardia ex Milano realizza gli ultimi 7 punti, con la tripla allo scadere che fa segnare il +13 per Venezia (27-40).
Terzo quarto Haynes comincia come aveva terminato il primo tempo: tripla e +16 Venezia. La crisi di Avellino è simboleggiata da un passaggio di Green che invece di terminare tra le mani di Fesenko finisce in curva. La Sidigas prova a scuotersicon 5 punti di Thomas (32-43), tornando poi a -8 con due buone iniziative di Ragland. Una tripla di Filloy interrompe il digiuno degli ospiti, che con i liberi di Peric ed Ejim tornano a +12 (39-51). Sacripanti abbassa il quintetto togliendo Fesenko e Leunen, affidandosi a Ragland per tentare la rimonta, ma ancora una volta è una tripla di Ress ad arginare i tentativi di Avellino, che solo con una tripla allo scadere di Logan riesce comunque a entrare nell'ultimo quarto con uno svantaggio inferiore alla doppia cifra (49-56).
Ultimo quarto La difesa di Venezia tiene ancora Avellino per i primi 2 minuti, poi si sveglia Logan, che con 4 punti consecutivi porta Avellino a soli due possessi di distacco (55-59).
Una tripla di Filloy frena la rimonta irpina, ma la Sidigas si riporta sotto con Randolph e Logan (61-62). Su un rimbalzo in attacco conquistato da Ejim, Ortner sigla il +4 esterno (62-66), poi dopo un canestro di Randolph Avellino spreca per due volte il possesso del pareggio, ma proprio Randolph con un 2/4 dalla lunetta porta i suoi a -1. Avellino fallisce il sorpasso con Ragland e Logan, e a 55 secondi dalla fine la schiacciata a due mani di Haynes pone una seria ipoteca sulla gara (65-68) e sul discorso qualificazione, con Venezia avanti di 7. Logan dalla lunetta fa 2/2, poi Haynes commette la prima ingenuità della gara perdendo palla. Fesenko dalla lunetta fa un altro 1/2 (68-68), e Venezia con 30 secondi da giocare deve gestire 4 punti di vantaggio complessivo. Avellino impiega meno di 4 secondi per mandare Filloy in lunetta: 2/2. Anche Venezia decide di far fallo, Ragland sbaglia il primo e decide di fare altrettanto col secondo, ma la palla va a Venezia e
il migliore in campo, Haynes, va in lunetta per sugellare il successo.