Dopo la magra figura e i soli 48 punti segnati a Brescia, la Dinamo Sassari ha saputo reagire e di fronte ai temibili rivali del CEZ Nymburk ha sfoderato una prestazione perfetta. Serviva una reazione, quella richiesta da coach Pasquini dopo la partita di campionato, e davanti ad un Palaserradimigni gremito, i sardi hanno saputo reagire.
Il primo quarto è stato sofferto, chiuso sotto 20-23 con una tripla buzzer beater da oltre centrocampo di Vojtech Hruban, ma nei successivi dieci minuti Sassari ha iniziato a prendere velocità, rimontando il piccolo svantaggio. Il primo tempo si è così chiuso 42-41 con Rok Stipcevic che ha ricambiato il buzzer beater da tre punti.
L'opera è stata compiuta nel terzo quarto. Dopo una eccezionale partenza di 8-0, Sassari ha continuato ad allargare il divario tra sè ed i cechi, chiudendo il quarto con un parziale di 29-13. Nymburk ha subito il colpo e non è stato più in grado di reagire, così il 71-54 è diventato un 94-72 a fine partita, con un vantaggio ulteriormente ampliato che sarà difficile da rimontare davanti al proprio pubblico.
MVP è un eccezionale Rok Stipcevic, che in Europa si accende sempre, autore di 20 punti e 5 assist. Eccezionale anche la prestazione di Trevor Lacey, che ha realizzato 18 punti con 6 rimbalzi e 3 palle rubate, però è stato meno preciso al tiro rispetto al croato. Buoni anche gli apporti di David Bell (18 punti e 5 rimbalzi) e Gani Lawal (11 punti con 5/5 da 2). Tra le fila degli ospiti da segnalare le prove di Diamon Simpson (13 punti e 9 rimbalzi), Howard Sant Roos (15 punti, ex Casalpusterlengo) e Bryon Allen (14 punti, ex Roseto).
Queste le parole del post-partita rilasciate in sala stampa dai due allenatori e dal MVP del match:
Federico Pasquini (Coach Dinamo Sassari): ”Abbiamo giocato un ottimo primo tempo ma non è bastato, perché avevamo di fronte una squadra molto di impatto e molto fisica che ha fatto tanto canestro. Nel secondo tempo siamo stati perfetti, credo che abbiamo giocato i migliori venti minuti della stagione, sia a livello di attacco che di difesa, sia a livello di qualità e di voglia di buttarsi per terra tutti. Questo però non è niente, perché stiamo parlando soltanto del primo tempo di una partita che dura ottanta minuti. Abbiamo messo da parte un buon margine ma stasera abbiamo avuto modo di vedere una squadra molto forte, molto fisica e di impatto e ora dobbiamo focalizzarci sulla seconda parte di questa finale, tra due settimane. Sono molto soddisfatto di questa gara ma come sempre non ci sentiamo appagati, io lavoro nella costante convinzione che possiamo sempre migliorare.”
Ronen Ginzburg (Coach Nymburk): ”Penso che nel primo tempo abbiamo giocato molto bene ma poi abbiamo pian piano ceduto. Nel secondo tempo non siamo stati capaci di reagire all’aggressività e alla fisicità della Dinamo. Di questo abbiamo parlato a lungo con i ragazzi, esaminando il sistema dell’avversario, ma stasera in campo non abbiamo fatto vedere quasi niente di tutto ciò che avevamo studiato per affrontare la gara. Sarà dura, rientriamo a casa per lavorare e cercare di recuperare questo gap ma nella pallacanestro ne ho viste tante e credo che non sia impossibile risalire di venti punti."
Rok Stipcevic (Dinamo Sassari): “Abbiamo fatto soltanto il primo tempo di questa partita e ci aspettano ancora 40 minuti. Sarà dura, io ho già giocato gare di questo tipo per due volte e so che chi vince passa. Sappiamo quanto per loro sia importante la Champions League, ci tengono tantissimo a fare bene, più che inl campionato, dove già hanno dimostrato di essere forti. Sono molto contento di come abbiamo giocato stasera, Nymburk è una squadra che ha in media 39 rimbalzi e sempre tante palle recuperate. Noi oggi su queste loro due caratteristiche abbiamo fatto un bel lavoro e siamo riusciti ad eseguire perfettamente gli schemi e la partita che ci ha chiesto il coach. Adesso ci concentriamo sulla gara contro Cantù, sulle Final Eight e tra due settimane sulla seconda parte di questa sfida.”