Amara trasferta sul Baltico per la Reyer Venezia, che viene sconfitta dal Ventspils nella gara d’andata del turno preliminare dei playoff di FIBA Champions League, con il punteggio di 74-67. Tanti rimpianti per gli orogranata, che sfiorano a più riprese le dieci lunghezze di vantaggio, per poi farsi rimontare dai padroni di casa e collassare nella finale punto a punto. Si decide tutto mercoledì 22 febbraio al Taliercio, dove i veneti dovranno ribaltare i sette punti di passivo.
Partenza positiva per i lettoni del Ventspils, che vanno subito sull’8-3, con i punti di Zakis e Janicenoks, ex di giornata, mentre Deane scava un primo solco, con la tripla dell’11-6 a metà quarto. Gli orogranata si ricompattano, con Viggiano caldo in attacco, unito alla maggiore intensità in difesa e ritrovano il comando della gara, con la bomba di Filloy a poco più di un minuto dalla prima sirena. Il primo periodo si chiude sul 16-17 a favore dei veneti, con i due punti di Peric dalla lunetta. Il secondo parziale prosegue sui binari dell’equilibrio, con la tripla di Ate, che fa da contraltare al gioco da tre punti di Ress, tuttavia, Bramos trova subito cinque punti consecutivi e sigla il 21-27 pro orogranata a metà quarto. Viggiano segna per il +8, ma i compagni sprecano a più riprese il +10, con un antisportivo di Ortner e i padroni di casa recuperano con Zakis e Skele, chiudendo il primo tempo sul 30-33 a favore dei lagunari.
Di ritorno sul parquet, Ejim apre con un canestro e fallo, ma i padroni di casa puniscono l’antisportivo di Viggiano con due liberi e la tripla di Deane, che vale il 37-36 a sette minuti e mezzo dalla sirena. Dopo il canestro di Campbell, i veneti trovano cinque punti di fila, su firma di Bramos ed Ejim, che riportano in vantaggio la truppa di De Raffaele, con lo score di 39-42, tuttavia, Campbell firma la pronta risposta con quattro punti e i lettoni riprendono il comando della gara a quattro minuti. Haynes e Peric rispondono ad Ake e Zelionis, terminando il terzo parziale sul 49-50. Nell’ultimo quarto, Venezia ha un approccio migliore, con Visconti e Peric, che firmano il +4 dopo due minuti, imitati da Ortner, che firma il canestro del 52-58.
Blackout veneziano a sei minuti dalla fine, i padroni di casa trovano subito sei punti con Janicenoks e Jakovics, che impattano a quota cinquantotto. I minuti successivi sono caratterizzati da un botta e risposta tra Gulbis e Hagins, con la guardia lettone che mette a segno cinque punti, riconsegnando il comando della gara ai suoi, con lo score di 63-61 a cinque minuti dalla sirena finale. A un minuto e quarantacinque, Deane piazza una seria ipoteca, con il canestro del 69-63, tuttavia Bramos mantiene in vita i suoi con la tripla del -3 a novanta secondi dalla fine. Haynes perde malamente il possesso del meno due, mentre Deane non sbaglia e porta i suoi sul +6 a cinquanta secondi dalla fine, chiudendo sul 74-67.