Il Real Madrid espugna la Fernando Buesa Arena 71-79 e conquista il primo posto superando il CSKA Mosca, che era in testa dalla prima giornata. Il Baskonia deve arrendersi nonostante gli oltre tredicimila spettatori presenti sugli spalti per supportare la propria squadra.
Decisivo un eccezionale Luka Doncic, autore di 16 punti con sette consecutivi ad inizio ultimo quarto. Proprio questo break ha permesso al Real di scavare il solco decisivo. Anche 9 rimbalzi e 6 assist, per un totale di 30 in valutazione che lo candidano al titolo di MVP della settimana. Ottimo anche l'apporto di Jeffery Taylor con 16 punti e 4 rimbalzi. Sottotono nel primo tempo Sergio Llull, che poi si riscatta nel secondo tempo concludendo con 7 punti, 8 assist e 4 rimbalzi. Tra le fila dei baschi buone prestazioni di Johannes Voigtmann (10+13+5), Adam Hanga (12+6) e Rodrigue Beaubois (20+3+3). Acciaccato Jaka Blazic, in campo per soli 2 minuti.
CRONACA
PRIMO QUARTO - I padroni di casa schierano in quintetto Larkin, Hanga, Budinger, Tillie e Voigtmann. Coach Laso risponde con Llull, Maciulis, Taylor, Randolph e Ayon.
Inizio del match equilibrato, con due canestri da ambo le parti (4-4). Il Real prova però immediatamente la prima scossa e grazie ad un immarcabile Ayon segna il primo importante break del match 0-8, costringendo coach Alonso al timeout (4-12). La pausa da i risultati sperati ed un ottimo Beaubois (5 punti di fila) permette al Baskonia di ridurre il gap fino ad un possesso di vantaggio (9-12). Carroll cerca di riallungare grazie a due liberi, ma il Mago iscrive il suo nome alla partita con una tripla (13-14). Hanga segna il sorpasso con un minuto da giocare (15-14). Chiude il quarto Doncic, rispondendo al canestro precedente (15-16).
SECONDO QUARTO - Le difese sono ottime ed entrambe le squadre faticano a trovare canestri facili. Ci vogliono due minuti per sbloccare il secondo quarto, ci pensa Draper che viene seguito quasi un minuto dopo da Hunter, che con il 2+1 permette nuovamente al Real Madrid di provare a scappare (18-24). Bargnani sblocca il Baskonia, ma a seguire Thompkins piazza la tripla del +7 (20-27). Taylor non è preciso dalla lunetta (1/2) e il Baskonia prova ad accorciare con Larkin e Diop (24-28).
Hunter si prende un tecnico inutile e il Baskonia chiude nuovamente il distacco che si era accumulato con Hanga (27-28). Doncic non ci sta e piazza una tripla da giocatore esperto (27-31). Beaubois risponde subito dai 6,75 m, ma Randolph allunga nuovamente con due canestri (30-35). Tillie suona la carica, ma Randolph è on fire e realizza il terzo canestro consecutivo, che anticipa la successiva realizzazione di Taylor (32-39). Grazie al libero di Hanga e alla tripla di Laprovittola però il Baskonia riesce ad accorciare ad un solo canestro il distacco in chiusura di quarto (36-39).
TERZO QUARTO - Al rientro in campo il Baskonia non è pervenuto e subisce un 9-2 (firmato da un Taylor con la mano calda) nei primi tre minuti che regala il primo vantaggio in doppia cifra ai madrileni (38-48). Budinger prova ad accorciare, ma Taylor ed il primo canestro di Llull tengono il Real Madrid a +10 (43-53). Grazie ad Hanga e Laprovittola, i padroni di casa riescono a dimezzare il vantaggio, ma Doncic inchioda il +7 che chiude il quarto con due liberi allo scadere dei dieci minuti (52-59).
ULTIMO QUARTO - Momento cruciale della partita e si accende la stella di un dominatore del futuro prossimo del basket mondiale: Luka Doncic. Un assist per Hunter, anticipa tre canestri consecutivi che zittiscono la Fernando Buesa Arena (57-68). Beaubois cerca di tenere in vita i baschi, ma Doncic è indemoniato e coadiuvato da Hunter protegge il vantaggio (64-74). Voigtmann e Beaubois cercano di caricarsi sulle spalle la squadra per l'ultimo assalto, ma Llull e Taylor pongono fine alla contesa e permettono alla squadra di Madrid di tornare a casa con un'ottima vittoria (71-79).