Alla Kombank Arena di Belgrado va in scena una delle partite più belle di questa Eurolega. Stella Rossa e Panathinaikos danno vita ad un match bellissimo, intenso e ricco di colpi di scena e che, alla fine, si aggiudicano i padroni di casa con il punteggio di 72-66, nonostante il clamoroso tentativo di rimonta del Pana.

Fin dalla palla a due infatti la Stella Rossa imprime un ritmo folle alla partita, pressando praticamente a tutto campo gli avversari e costringendoli a quattro palle perse in praticamente metà quarto. Come se non bastasse, agli uomini di Radonjic entra di tutto e di più e, con il pubblico caldissimo di Belgrado, è facile immaginare le enormi difficoltà dei greci: dopo cinque minuti si ritrovano infatti sotto per 16 punti a 0. Un parziale clamoroso della Stella Rossa che potrebbe già decidere le sorti del match. Potrebbe però, perché James finalmente muove il punteggio degli ospiti. Il primo canestro del Pana smuove gli animi dei suoi, che piazzano così un mini parziale di 6-0, che diventa poi di 8-0 grazie alla seconda palla persa consecutiva dei serbi. Con 2 minuti e 50 sul cronometro, Radonjic chiama time out per arrestare l’emorragia, ma è comunque il Pana adesso ad avere più energia, tanto da riuscire a chiudere il quarto soltanto sotto di 6 punti: 20-14.

Considerato i ritmi elevatissimi del primo parziale, sarebbe lecito aspettarsi un leggero calo da parte delle due squadre, almeno ad inizio secondo quarto. E invece, ovviamente, così non è. In meno di tre minuti di partite le due squadre mettono praticamente dieci punti a testa, per un 31–21 in favore della Stella Rossa. Il Pana, rispetto ad inizio match, trova un buon ritmo sia in attacco, sia soprattutto in difesa, dove riesce a complicare notevolmente la vita agli avversari. E proprio per questo riesce a tornare ufficialmente in partita: prima la tripla di Ioannis Bourousis porta i greci sul 33–28, poi quella di James dal mezzo angolo lascia la Stella Rossa avanti di un paio di punti. Con tre minuti e 40 all’intervallo lungo, i serbi sono chiamati alla reazione che, puntuale, arriva. I canestri di Laviz e quello allo scadere di Jovic ricacciano indietro, seppure di appena sei lunghezze (39–33) gli ospiti, permettendo ai padroni di casa di andare al riposo con un vantaggio concreto.

Al rientro in campo, anche questa volta, il ritmo non accenna a calare. Il Pana non ha alcuna intenzione di mollare e due canestri in fila di uno straordinario Rivers tengono a contatto la squadra sul 42 – 37. Ma non è tutto: i greci infatti riescono clamorosamente ad agguantare il pareggio che, dopo l’inizio shock del primo quarto, nessuno si sarebbe aspettato. E il merito è tutto di Gabriel, che piazza da solo un parziale di 5–0 che impatta a quota 42 la Stella Rossa. Le due squadre fanno fatica a segnare, la stanchezza di un primo tempo giocato a mille all’ora comincia a farsi sentire e così il punteggio rimane in equilibrio. I serbi non riescono più a staccarsi dagli avversari che, d’altro canto, non hanno le forze per superarli. Il sorpasso è però solo questione di tempo perché con un minuto e 12 sul cronometro, il Pana trova il primo vantaggio del match grazie al canestro da due di James. Il vantaggio greco dura per tutto il minuto successivo, fino a quando Wolters non segna il 57 – 56 con il quale si chiude il terzo periodo.  

Al rientro in campo, le due squadre sono visibilmente patite dai primi tre quarti del match. Rivers segna la bomba che vale il +2 per il Panathinaikos e praticamente fino a metà quarto, le due squadre rispondono colpo su colpo alle iniziative degli avversari. La stanchezza è però ormai protagonista assoluta e il punteggio ne risente: con gli ultimi 6 minuti abbondanti da giocare, la Stella Rossa va a segno con Simonovic da tre per il 64 – 61. Lo stesso Simonovic, l’azione seguente, tenta di nuovo dalla lunga distanza ma non trova neanche il ferro. I greci trovano così le energie per riavvicinarsi, grazie al solito canestro di James che porta il tabellone sul 64 – 63 con 5 minuti da giocare. Da qui in poi praticamente entrambe non segnano più: si devono aspettare tre minuti per fare segnare ancora Simonovic due tiri liberi. Con tre punti di vantaggio, i padroni di casa recuperano le ultime forze rimaste e, spinti dall’infuocato pubblico, infilano un parziale di 6 – 0 che chiude i conti. Sul 70 – 63 e con 50 secondi da giocare, il Panathinaikos non ha più le forze per reagire. Finisce così 72 – 66 per la Stella Rossa, che porta a casa una partita bellissima che le vale 12a vittoria in stagione e la quinta posizione in classifica, appena due in più rispetto proprio al Panathinaikos.