Milano si presentava a questa sfida da autentica sfavorita considerando la differenza in classifica, ma la vittoria del turno precedente è servita ai lombardi a fare da viatico per questo importantissimo ed inaspettato successo contro la terza forza del girone, ovvero l'Olympiacos, battuto al Forum per 99-83. Repesa per provare ad aggredire fin da subito la partita sceglie un quintetto composto da Hickman e Kalnietis in cabina di regia, con Sanders e McLean sulle ali e Macvan a far valere la propria fisicità all'interno del pitturato. Dall'altra parte Sfairopoulos si presenta con uno "starting five" formato da Spanoulis in posizione di play, con Mantzaris al suo fianco, Printezis e Papanikolaou larghi a favorire il gioco nell'area di Birch

Kalnietis realizza il primo canestro dell'incontro con un piazzato, dall'altra parte è Birch a siglare dal pitturato i primi due punti della sfida per l'Olympiakos. Macvan con un appoggio a tabellone porta avanti i padroni di casa, che provano subito a scappare nel punteggio con Hickman che si fa però stoppare da Papanikolaou. Printezis ristabilisce la parità con una buona penetrazione nell'area avversaria, ma Sanders con un piazzato rifissa il +2 per Milano (6-4). Birch raccoglie un rimbalzo offensivo e con un semplice appoggio a tabellone ristabilisce la situazione di equilibrio, che viene però rotta dall'azione da tre punti di Spanoulis.

Milano peggiora le cose con un tecnico assegnato a Repesa, che aveva protestato per un fallo non fischiato a Raduljica. Dalla lunetta va ancora Spanoulis che non sbaglia. Il coach dei lombardi, per fermare il parziale di 10-0 in favore dei greci, decide di chiamare il primo time-out dell'incontro. La pausa non giova ai padroni di casa, dato che sul possesso successivo Simon si fa stoppare da Papanikolaou. Raduljica ferma il buon momento attraversato dalla squadra ospite con un canestro dal pitturato, ma l'Olympiacos torna a segnare con Papanikolaou che realizza da oltre l'arco. L'ala greca prova a sfruttare il trend positivo cercando una nuova conclusione da dentro l'area che viene però fermata con i tempi giusti da Simon, il quale si rende poi protagonista della tripla che accorcia le distanze in favore di Milano. Nel finale Dragic e Birch chiudono il quarto sul punteggio di 21-15 in favore della compagine ellenica.

La seconda frazione di gioco si apre con i piazzati di Dragic e Waters, i quali mantengono inalterate le distanze. Lojeski difende il vantaggio costruito dai greci con una stoppata su McLean, poi Papapetrou allunga con la tripla del +7 (19-26). I padroni di casa tornano a contatto grazie alla stoppata di Simon su Lojeski e il successivo canestro dal perimetro realizzato da Dragic. Per evitare il completarsi della rimonta Sfairopoulos decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione non sortisce gli effetti sperati, infatti Cinciarini con tre punti consecutivi riporta in vantaggio i padroni di casa. McLean con un canestro dal pitturato fissa il punteggio sul 37-30 per Milano ed allora Sfairopoulos non può far altro che fermare il gioco. Dopo la pausa Spanoulis prova ad accorciare le distanze con una buona penetrazione a canestro, ma dall'altra parte gli risponde subito Sanders con un tiro da dentro l'area. Printezis firma la parità con un tiro dal perimetro, ed allora Repesa si vede costretto a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione non accade nulla ed allora le due squadre vanno all'intervallo sul punteggio di 41-41.

Milano è la prima ad andare a segno ad inizio terzo quarto con Hickman, ma dall'altra parte prima Birch, con i liberi, e poi Mantzaris, con la tripla, ribaltano il risultato portando in vantaggio l'Olympiakos. Repesa, notando le difficoltà offensive dei suoi, chiama il time-out. Dopo il minuto di sospensione Kalnietis torna ad accorciare le distanze con la tripla del -1 (46-47), ma Printezis risponde con un canestro da oltre l'arco. Sanders con una buona penetrazione all'interno dell'area avversaria firma la parità a quota 51, poi Mantzaris con un tiro dal perimetro porta in vantaggio i greci. La guardia greca e Macvan vanno a bersaglio da oltre l'arco mantenendo inalterate le distanze, poi Cinciarini col piazzato porta in vantaggio i padroni di casa (60-59). Young con l'appoggio a tabellone mantiene a contatto gli ellenici, ma Simon riallunga andando a segno dalla lunetta. Pascolo chiude il quarto con la tripla che vale il 67-61 in favore dei padroni di casa.

Young e Simon con due canestri dal pitturato mantengono inalterate le distanze, poi Green con una tripla riporta l'Olympiakos sul -1 (71-70). Le speranze di rimonta della squadra greca vengono affievolite dal fallo antisportivo commesso da Waters su Pascolo, il quale dalla lunetta non sbaglia. Il n.14 di Milano si rende autore di un piccolo allungo che porta la squadra di casa sul punteggio di 79-72, ed allora Sfairopoulos non può far altro che chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Green torna ad accorciare le distanze con una tripla, ma Macvan da dentro l'area difende il +8 dell'EA7. Il coach dell'Olympiakos, notando le difficoltà dei suoi in fase difensiva, ferma nuovamente il gioco.

Dopo la pausa Papanikolaou manifesta un eccessivo nervosismo e gli arbitri decidono di assegnargli un tecnico, che porta in lunetta Dragic, il quale non sbaglia. Simon col piazzato porta il vantaggio dei padroni di casa sulla doppia cifra ed allora Sfairopoulos per provare una rimonta decide di chiamare il time-out. Il minuto di sospensione avvantaggia solamente i padroni di casa che chiudono la partita con la tripla di Simon e l'appoggio a tabellone di Macvan, i quali fissano il punteggio finale sul 99-83 per l'EA7. Una vittoria conseguita grazie ad una percentuale al tiro pari al 64.6% e certificata dai 16 punti di Simon, i 15 di Pascolo e Macvan, i 12 di Dragic ed i 10 di McLean e Sanders. Per i greci non sono bastati i 16 punti di Printezis, gli 11 di Birch e Papanikolaou ed i 10 di  Green. Le due squadre scenderanno in campo Venerdì con Milano che andrà a Madrid ad affrontare il Real, mentre l'Olympiakos ospiterà il Bamberg.