Importante partita in ottica passaggio turno per la Dinamo Sassari, impegnata in Germania contro il Riesen Ludwigsburg, diretta concorrente. Alla fine la spuntano i sardi 78-75, dopo un finale thriller che aveva visto i tedeschi rientrare dal -19 fino al -3 finale. Grazie a questa vittoria, Sassari ha praticamente un piede nella prossima fase di Champions League, evitando così la retrocessione in Fiba Europe Cup. Nell'ultima partita del girone arriverà al Palaserradimigni il Partizan di Belgrado, che probabilmente lotterà per il secondo posto e di conseguenza darà filo da torcere ai sardi. In casa Sassari però più volte si è rivelata un fortino e sicuramente cercherà di vincere per essere sicura del passaggio diretto del turno.
MVP del match è Rok Stipcevic, che conclude con 22 punti e 5 rimbalzi. Da sottolineare anche la prova di Dusko Savanovic (10 punti, tra cui due triple consecutive importanti per il break di Sassari) e Trevor Lacey (8 punti e 9 rimbalzi). Tra le fila del Ludwigsburg il migliore è Clifford Hammonds, autore di 16 punti con 6 assist, mentre delude il giocatore più atteso Tekele Cotton.
Coach Pasquini decide di schierare Bell e Lacey in regia, pronti a servire Devecchi e Sacchetti sugli esterni e Lydeka sotto canestro. I tedeschi rispondono con Hammonds, Cotton, Martin, Breunig e Thiemann.
PRIMO QUARTO - La partita è molto equilibrata nelle fasi iniziali. Stipcevic guida l'attacco dei sardi, mentre i tedeschi si affidano a McCray. Nessuna delle due squadre prende più di due punti di vantaggio, fino alla fine del quarto quando grazie ad una fiammata di Stipcevic, Sassari riesce a portarsi avanti e chiudere sul +3 i primi dieci minuti (16-19).
SECONDO QUARTO - Stipcevic è l'anima del gioco di Sassari e la difesa tedesca non riesce ad arginarlo nemmeno nella seconda metà del primo tempo. Oltre a lui però Sassari fatica a segnare canestri e Ludwigsburg riesce a pareggiare il match dopo quattro minuti (24-24). I padroni di casa provano allora una piccola fuga, che viene contenuta da Lacey e Lydeka, permettendo a Sassari di chiudere sotto di una sola lunghezza (33-32).
TERZO QUARTO - Parziale immediato di 11-0 di Sassari, che sorprende e colpisce i tedeschi incapaci di reagire e a costruire azioni per punti facili. Al contrario Sassari sfrutta al meglio un Carter on fire, capace di piazzare due triple in pochi secondi fissando il primo vantaggio in doppia cifra (33-43). I sardi continuano ad annichilire i tedeschi e raggiungono addirittura il 15-1 nel quarto (34-47). Sassari continua a dominare e raggiunge anche il +17 con le due triple di Savanovic (36-53). Nel finale di quarto Ludwigsburg cerca di rientrare grazie di Hammonds, ma Sassari limita i danni e chiude i trenta minuti avanti di quindici punti (42-57).
ULTIMO QUARTO - La partenza nell'ultimo quarto è ottima per i sardi. Infatti il vantaggio viene ampliato fino al +21 e la partita pare in assoluto controllo (46-67). I tedeschi però non demordono e iniziano una spettacolare rimonta. Ludwigsburg inizia a recuperare palloni e a mettere triple, mentre Sassari è in blackout totale e si complica la vita cercando difficili passaggi. La rimonta parte con un parziale di 9-0, interrotto dai liberi di Savanovic e dal canestro di Lacey, frutto di un fallo antisportivo di Thiemann (55-71). I tedeschi però non demordono e rientrano fino al -6 con 30 secondi di giocare (69-75). Ai liberi Sassari è fredda ai liberi e riesce a portarsi a casa una vittoria difficilmente prevedibile. Il risultato finale recita 75-78.