L'ex scelta numero 1 dei Cleveland Cavaliers Anthony Bennett ha firmato un contratto fino al 2018 con la contender di Eurolega Fenerbahce. L'approdo in Europa era stato preannunciato da Misko Raznatovic, proprietario dell'agenzia BeoBasket (a cui Anthony Bennett si affida in Europa) con un tweet nel quale alludeva anche ad Andrea Bargnani.

Dopo qualche minuto è stato l'insider per eccellenza David Pick a confermare la notizia (tramite le sue fonti) ed a dichiarare che l'annuncio ufficiale sarà dato nella giornata di domani.

Importante pare sia stato il compito del GM dei turchi Maurizio Gherardini, che ricopre anche lo stesso ruolo per la nazionale canadese, di cui Bennett fa parte. Sicuramente sarà un'aggiunta importante per coach Obradovic, che sta faticando più del previsto in Europa, dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione.

Le tre stagioni e mezza in NBA sono state molto negative per il ragazzo nativo di Toronto.
Dopo la chiamata alla numero 1 del Draft, nella sua stagione da rookie aveva tradito le aspettative, collezionando 4 punti e 3 rimbalzi di media in 52 partite. Numeri non di spessore considerando che nel suo primo e unico anno al college a UNLV, Bennett, aveva concluso la stagione con 16 ppg e 8 rpg.
Durante l'estate successiva Cleveland lo ha inserito nella trade che ha portato Kevin Love al fianco di LeBron James, annettendolo all'altra prima scelta Andrew Wiggins e cedendolo ai Minnesota Timberwolves. I suoi numeri sono leggermente migliorati con 5 punti e 4 rimbalzi di media in 57 partite, ma la dirigenza non convinta dalla sua forma fisica ha deciso di tagliarlo durante il training camp di preseason.
Bennett ha deciso di tornare a casa, firmando con i Toronto Raptors. Nei primi tre mesi ha giocato 19 partite con 1.5 ppg e 1 rpg, prima di essere assegnato alla squadra di D-League dei Raptors e tagliato nel mese di marzo. 
Durante la scorsa estate è arrivata la chiamata dei Brooklyn Nets, che è riuscito a convincere nel training camp, giocando anche 23 partite in stagione con 5 punti di media e 3.5 rimbalzi, ma pochi giorni fa è stato nuovamente tagliato.
Una decisione difficile quella della migrazione in Europa per una prima scelta del Draft NBA, ma viste le prestazioni e l'atmosfera negativa accumulata attorno a lui, probabilmente qualche mese dall'altra parte dell'oceano non può far che bene e aiutare Bennett a ritrovare serenità, pensando solo a giocare a pallacanestro.