Una ritrova Givova Scafati mostra tanti margini di miglioramento nel recupero della 13^ giornata contro la capolista del campionato, l'Angelico Biella. I giallo-blu, oltre a trovare una fluidità di gioco che quasi mai si era vista in stagione, hanno dimostrato un gran carattere quando gli avversari sono rientrati prepotentemente nel match a fine terzo quarto. Per la formazione di Perdichizzi, dunque, è una vittoria importantissima non solo per i due punti ma anche per il modo in cui sono arrivati.
LA CRONACA – Contro ogni previsione di vigilia, la Givova parte con il piede sull’acceleratore e trova impreparata un Angelico che subisce un 9-0 nei primi 2’. Dopo il timeout chiesto da Carrea, Biella mette a referto i primi punti non riuscendo però a rosicchiare quasi nulla al vantaggio scafatese. I giallo-blu tirano molto bene dai 6.75 e i 26 punti, fatti segnare all’8’, ne sono una dimostrazione. Gli ospiti, guidati dalla leadership emotiva e tecnica di Hall, fanno un buon breck nel finale e chiudono il periodo sotto di 7 (28-21).
Se da una parte è Hall il trascinatore, dall’altra parte c’è Naimy: l’israeliano guida i suoi al massimo vantaggio di 12 lunghezze (35-23) al 13’ con canestri e assist che fanno impazzire la difesa avversaria. Nel momento di difficoltà, è proprio l’ala ex Olimpia Milano a prendere ancora per mano Biella e riportarla al -8 (37-29), con due triple consecutive. Un ispiratissimo Ammannato, però, firma da solo un un 8-0 di parziale che ricaccia indietro i piemontesi che al 18’ sono sotto 46-33. Come nel quarto precedente, gli ultimi 2’ sono ancora appannaggio dei bianco-blu che vanno all’intervallo sotto “solo” 49-38.
La doppia cifra di vantaggio scafatese resta costante nei primi minuti del terzo periodo; per quanto provi a cambiare passo, l’Angelico non riesce ad entrare ancora realmente nel match. Nemmeno una bomba di De Vico scuote Biella perché arriva tempestiva la risposta di Crow che, al 25’, riporta la Givova sul +12 (58-46). La gara inizia a scaldarsi sempre più e da questa intensità emotiva gli ospiti riescono a trovare un 6-0 che rimette tutto in bilico: ora l’inerzia del match sembra essere biellese e i punti da recuperare sono solo 6 (58-52). Al 28’, una canestro dalla lunga distanza di Ferguson (61-57) gela il PalaMangano che sta vedendo rientrare a passi da gigante un Angelico che sembrava la brutta copia di se stessa fino solo pochi minuti prima. La rimonta ospite è completata a 45” dalla fine del quarto, quando Tessitori inchioda il 64 pari. Con due liberi, Baldassare riporta avanti Scafati che guida 66-64 all'ultima pausa.
Lo strapotere tecnico di Hall è palese anche in avvio di ultimo quarto, quando mette a segno ancora due triple con irrisoria facilità. Sulla sponda giallo-blu, però, c’è Baldassarre che risponde con la stessa moneta all’americano e Scafati è ancora avanti 76-72, al 33’. Dopo alcuni minuti di letargo, torna a battere un colpo Naimy che con l’ennesima tripla di gara infiamma il pubblico di Scafati. A metà periodo, un diverbio tra Santiangeli e Ferguson genera un fallo tecnico in favore di Scafati che addirittura trova 4 punti dalla chiamata arbitrale e vola ancora a +12 (84-72). La Givova, proprio in questo momento, dà la spallata decisiva al match: Biella è nel balordone quando un indemoniato Naimy va dritto alla giugulare della partita con una bomba che vale l’89-76. Gli ultimi 120" servono solo ad arrotondare lo score: Scafati vince e convince per 94-80.
MVP Vavel: Naimy (19 pt, 10 as) - Il playmaker israeliano è un autentico fattore per Scafati. Stasera, in evidente giornata di grazia, ha predicato pallacanestro per larghi tratti segnando e facendo segnare quasi con nonchalance.