Non bastano all’Anadolu Efes di Velimir Perasovic le ottime prestazioni di Dunston e Paul per ottenere il secondo successo consecutivo dopo la vittoria esterna con il Galatasaray in Eurolega. Passano Reyes e compagni, che seppur senza il loro miglior giocatore, Sergio Llull, si confermano ancora una volta seconda potenza della competizione ed infilano, allo scadere, la decima vittoria su quindici gare disputate. Per il Real da segnalare la strepitosa partita di Luka Doncic, autore di diciassette punti, nove assist e cinque rimbalzi. I turchi perdono la terza partita nelle ultime cinque, scendono in classifica ed escono virtualmente dalla zona final eight. Per Anadolu, buone anche le prestazioni di Brown e Osman, che mandano a referto rispettivamente quattordici e dieci punti.

Perasovic, con tutti i giocatori arruolabili, sceglie Granger in regia, Paul guardia e Dunston centro. Completano il quintetto titolare Brown e Osman, ali piccola e forte. Il collega Laso, in assenza della stella Sergio Llull, si affida alle certezze: Doncic playmaker con Carroll e Maciulis sugli esterni, sotto le plance agiscono Reyes e Ayon.

Partenza sprint del Real Madrid, Doncic inventa e Reyes mette a referto, immediato break di sei punti. I turchi reagiscono, Osman e Paul segnano due canestri che danno la carica ai compagni. Maciulis risponde dall’arco ma i padroni di casa, con la tripla di Paul, infilano un altro parziale di cinque punti, pareggio e time out chiamato da Laso. Dunston fa quello che vuole nel pitturato, trova quattro punti e spinge avanti i suoi. Pioggia di triple in fin di quarto, Paul, incontenibile, cerca l’allungo, Doncic e Draper accorciano per gli spagnoli, il canestro allo scadere di Taylor porta il punteggio sul 22-21 al primo intervallo. Avvio di secondo periodo caratterizzato da diversi errori non forzati dell’attacco madrileno. L’unico canestro, del subentrato Hunter, nei primi tre minuti, porta al parziale di 7-2 con cui i turchi allargano il distacco. In uscita dal timeout il più determinato è Rudy Fernandez, quattro punti in fila per lui, il Real riparte all’inseguimento. Prima dell’intervallo il ritmo in campo si alza, Granger trova il gioco da “due più uno” che dà ossigeno ai compagni, in risposta Taylor, dall’arco, e il solito Fernandez mettono a referto cinque punti consecutivi fissando il sorpasso dei blancos (36-37).

La palla a due tra Dunston e Ayon.
La palla a due tra Dunston e Ayon.

Ad inizio secondo tempo qualcosa non funziona nell’attacco ospite. Dopo l’appoggio semplice di Ayon, due banali palle perse portano ad altrettanti antisportivi. I falli tecnici di Laso e Rudy Fernandez completano il quadretto, Paul e compagni infilano sette punti riportandosi saldamente avanti. Doncic è l’ultimo a mollare, quattro punti dello sloveno ridanno morale ma Brown infiamma il palazzetto trovando canestro e fallo. Momento bombe dall’arco, Doncic e Thompkins da una parte e Osman dall’altra regalano momentaneamente il vantaggio alle proprie squadre. Il parziale di 5-0 di Anadolu firmato Osman-Heurtel porta al 63-61 dell’ultima pausa.

Ritmo ancora molto alto in avvio di ultimo quarto, entrambe le squadre lottano nel pitturato, molti i falli spesi già nei primi secondi. Per due minuti i turchi non segnano, si rivede il Real, cinque punti con Taylor e Rudy. Brown e Dunston si tirano dietro i compagni, il contro-parziale di 5-0 riporta fiducia. Nella parte centrale fa tutto Fernandez, prima la tripla del sorpasso, poi l’antisportivo che porta ai quattro punti di Dunston. Doncic sale in cattedra, semina il panico nella difesa turca, sia in transizione che dall’arco i punti escono tutti dalle sue mani. In risposta, ancora Dunston, segna e subisce fallo. A poco più di un minuto dal termine, time out con squadre in parità. Alla ripresa gli spagnoli falliscono il primo tentativo, catturano il rimbalzo e Doncic regala l’ennesimo splendido assist ad Ayon. Nove secondi non bastano ad Heurtel per trovare il canestro dell’aggancio, Ayon lo stoppa e il match si chiude sul 78-80.