Con il cuore, la voglia e la solita smodata quantità di talento. Il Cska Mosca di coach Itoudis si dimostra squadra solidissima e, dopo aver sofferto clamorosamente nel primo quarto in quel di Tel Aviv, sbanca la Menora Mivtachim Arena limitando la produzione offensiva del Maccabi Tel Aviv nei restanti tre quarti. E' la difesa, in assenza del talento di Milos Teodosic e di Nando De Colo, a fare la differenza nei momenti cruciali della gara, che consentono a Higgins e soci di condurre in porto la dodicesima vittoria stagionale e tenere a debita distanza le inseguitrici.

Inizio di gara tutto di marca israeliano, che prende ritmo e fiducia in difesa e, dalla parte opposta, regala spettacolo grazie a Goudelock e Rudd. L'alley oop che chiude i primi dieci minuti di gioco è la ciliegina sulla torta, con i moscoviti che provano a restare a galla con le penetrazioni di Higgins e qualche sporadica conclusione dal perimetro. La schiacciata in transizione di Rudd per il massimo vantaggio è l'episodio che, paradossalmente, cambia il match: Itoudis scuote i suoi, che con Kulagin e sette punti di fila di Jackson accorciano fino al meno quattro dell'intervallo.

L'attacco del Maccabi inizia a faticare oltremodo contro la crescente fisicità messa in campo dai russi e, in avvio di ripresa, l'operazione aggancio e sorpasso diventa realtà. Le percentuali da tre della squadra ospite si alzano a dismisura, mentre crollano quelle degli israeliani padroni di casa, che tuttavia non mollano. Seeley e Goudelock tengono a galla i beniamini di casa, con l'equilibrio che non si schioda anche nei primi cinque minuti di ultimo quarto. Rudd ed ancora Goudelock firmano il nuovo sorpasso, con Higgins che risponde dalla parte opposta: il Maccabi sembra poter piazzare la zampata decisiva negli ultimi secondi, quando è invece l'esperienza dei russi ad uscire alla distanza. Hines impatta, lo stesso Cory Higgins firma le due giocate consecutive che valgono il preziosissimo successo.

Visibilmente raggiante coach Itoudis a fine gara: "Vorrei davvero congratularmi con la squadra. E' tutto il team che è l'MVP della gara. E' stata una battaglia bellissima. E' una grande iniezione di fiducia per il nostro gruppo, perché al di là delle difficoltà oggettive delle assenze, di un pessimo inizio di partita, abbiamo trovato il modo per credere nel nostro sistema difensivo trovando le armi giuste per vincere la gara. Sono davvero tanto soddisfatto di ciò che ho visto".