Procede senza alcuna sosta la marcia del Real Madrid di coach Pablo Laso, che davanti al pubblico amico asfalta il Brose Bamberg di coach Andrea Trinchieri che non scende mai in campo nell'arena madrilena. Nona vittoria stagionale per le merengues, che sfruttano al meglio l'11-0 iniziale per indirizzare la pratica ed archiviarla già nel secondo quarto grazie a Llull, Doncic ed Ayon tra gli altri. Per gli ospiti a salvarsi nel marasma generale Lo, Staiger e Theis, con i tedeschi che una volta sotto di venti punti hanno pensato maggiormente alla sfida di mercoledì contro l'Olympiacos che a battagliare contro gli iberici. Real che nel prossimo turno sarà di scena a Belgrado contro la Stella Rossa. 

Laso fa ruotare i suoi uomini - Randolph assente, per Nocioni il minimo indispensabile - scegliendo Llull e Doncic in cabina di regia con Taylor sul perimetro. Reyes accompagna Ayon sotto le plance. Risponde coach Trinchieri con Melli e Radosevic sotto, Zisis, Heckmann e Nikolic esternamente. 

Primo quarto tutto di marca iberica, con il Real Madrid che già nei primi minuti di gioco approfitta delle pessime percentuali della squadra ospite per scappare nel punteggio: vanno a bersaglio tutti e cinque gli uomini del quintetto base, per l'11-0 che costringe Trinchieri al timeout. In uscita dalla sospensione il tecnico del Bamberg pesca dalla panchina, ma trova solo due piazzati di Strelnieks e la penetrazione di Lo dopo la bomba di Melli che rompe il parziale negativo. E' Llull, nel finale, con due triple di fila, a firmare il 24-9 di fine primo periodo. I canestri di Radosevic e Melli in avvio di seconda frazione illudono il Brose, che fatica oltremodo a contenere la fisicità ed il talento di Ayon e Draper in difesa. Il Real non sbaglia un colpo: la tripla di Rudi appena entrato ed il gancio di Hunter valgono il massimo vantaggio sul 33-13. I blancos mollano la presa in difesa nei minuti successivi, ma le pessime percentuali al tiro di Miller e compagni non consentono ai tedeschi di accorciare nel punteggio, anzi: Doncic e Carroll continuano a colpire ripetutamente dalla distanza, firmando un altro mini-break che permette alle merengues di archiviare sul 47-25 il primo tempo.

Non cambia nulla nella ripresa, con il Real Madrid che si diverte nel giocare assieme e nel coinvolgere tutti gli interpreti che scendono sul parquet. La circolazione di palla è efficace praticamente sempre, premiando sul perimetro il tiratore di turno: Doncic, Llull e Taylor si alternano al gioco in post basso che vede Ayon spodestare sotto le plance. Il vantaggio cresce a dismisura, con il Brose che si trascina stancamente verso la sirena conclusiva senza opporre la minima resistenza, con i soli Lo e Radosevic restii ad alzare bandiera bianca. Le triple di Thompkins e Llull, nell'ultimo minuto della terza frazione, mettono la definitiva parola fine sul match (72-40), con l'ultimo quarto che si trasforma in un garbage time di dieci minuti. Thompkins e Draper approfittano della situazione per incrementare i rispettivi bottini. I due allenatori guardano al secondo turno infrasettimanale dando fondo alle rispettive panchine: Theis e Staiger firmano il break di 24-4 che rende lo scarto meno amaro nei minuti conclusivi, fissando il punteggio sul 95-72 conclusivo.