Partita importantissima quella giocata alla Aleksandar Nikolic Hall tra la Stella Rossa padrona di casa e gli israeliani del Maccabi Tel Aviv, davanti a circa 6500 spettatori.

I serbi recuperano definitivamente Marko Simonovic e anche Luka Mitrovic è pronto a giocare qualche minuto. Tra le fila degli israeliani ancora assente Quincy Miller (che dovrebbe tornare a disposizione a febbraio) e ultima chance per coach Hadar, che dopo l'inizio scoppiettante non è più riuscito a tener salda la squadra perdendo una partita dietro l'altra. La sconfitta con il Gilboa Galil in campionato ha peggiorato ulteriormente la situazione, che potrebbe precitare dopo questa partita.

Coach Radonjic decide di mandare in campo Jokic e Dangubic in regia, coadiuvati da Jenkins, Mitrovic e Kuzmic. Solo panchina inizialmente per Simonovic. Coach Hadar risponde con Goudelock, Smith, Ohayon, Weems e Iverson.

La partenza dei serbi è fulminea, parziale di 12-2 che mette subito in chiaro la partita con un Wolters in spolvero con 6 punti appena entrato. Il Maccabi prova a rientrare, ma Dangubic fissa la fine del primo quarto sul 19-14.

Nel secondo quarto gli israeliani reggono 4 minuti fino al 25-22, poi un parziale di 17-2 crea lo strappo che decide la partita. La difesa della Stella Rossa è perfetta e in fase offensiva Jovic è scatenato, offrendo assist a tutti i compagni di squadra. Proprio il canestro di Jovic sulla sirena chiude il primo tempo 42-24, un vantaggio cospicuo che permette ai serbi di andare al riposo con serenità.

La partenza della Stella Rossa nel secondo tempo ricalca quella del primo quarto. Subito un parziale di 9-2 allunga il vantaggio e preso i serbi salgono oltre i 30 punti di vantaggio, ammaliando i tifosi nell'arena e annichilendo gli israeliani. Il Maccabi riesce a mettere la sua prima tripla del match (dopo 11 tentativi sbagliati) solo alla fine del terzo quarto e chiude sotto 65-42 solamente grazie al grande lavoro di Goudelock e Seeley. I due fanno in modo di rendere più dignitosa la sconfitta, prima della tripla buzzer beater di Bjelica che chiude il quarto.

Nell'ultimo periodo è festa grande per i tifosi dei padroni di casa, che si limitano a controllare gli avversari e festeggiano la vittoria per 83-58. Questa affermazione fissa due nuovi record per la squadra di Belgrado, infatti si tratta del più ampio margine di vittoria personale in una partita di Eurolega e della miglior prestazione difensiva.

I 0 tiri liberi concessi agli israeliani testimoniano l'ottima partita dei serbi, perfetti nella fase difensiva e mai costretti a commettere falli per spezzare il ritmo. Entrambe le squadre ora si trovano a pari punti con un record di 5-7, nelle prossime ore però potrebbe saltare la panchina di Hadar.

MVP del match è Marko Simonovic, che entrando dalla panchina ha realizzato 14 punti e catturato 5 rimbalzi in 30 minuti effettivi di gioco. Ottima anche la prestazione di Jovic che ha sfiorato la doppia doppia con 10 punti e 9 assist. Tra le fila degli israeliani si salva solo Goudelock che ha chiuso con 13 punti, meglio di lui ha fatto Seeley con 15 punti, perdendo però ben 6 palloni.