Vince e convince, con pienissimo merito, il Brose Bamberg di Andrea Trinchieri, che stavolta non commette gli errori del passato e non dissipa il cospicuo bottino conseguito nel primo tempo in casa del Maccabi Tel Aviv portando a casa un fondamentale successo per continuare a sperare nella seconda fase. Decisivo, come spesso accade ai tedeschi, Nicolò Melli, che nel miglior momento dei padroni di casa spegne le velleità di rimonta degli israeliani con cinque punti di fila, trascinando i suoi in avvio dell'ultima frazione. Sugli scudi anche Miller, mentre per il Maccabi si salvano Goudelock ed un redivivo Weems nella ripresa.
Coach Hadar cambia volto alla sua squadra, schierando Weems, Smith, Iverson, Seeley e Rudd con Ohayon e Pnini in panchina. Risponde Trinchieri con Zisis in cabina di regia, Causeur e Miller in guardia ed ala piccola, Melli e Radosevic sotto le plance.
Primo tempo di rara intensità per Trinchieri ed i suoi, che approfittano di un atteggiamento fin troppo rinunciatario degli israeliani per iniziare il match nel modo migliore: Melli firma i primi cinque punti degli ospiti, mentre Radosevic chiude il parziale iniziale di 7-0. Smith prova a caricarsi i suoi sulle spalle, ma è il Bamberg a farsi preferire per concentrazione difensiva e fluidità nella circolazione di palla in attacco. La qualità dei padroni di casa, con Goudelock, non è sufficiente a creare dei tiri puliti in attacco ed i tedeschi con i canestri di Lo e Strelnieks chiudono avanti di 4 alla prima sirena. Così come nel primo periodo, anche nel secondo il Bamberg firma un 7-0 iniziale che stavolta vale il nuovo massimo vantaggio sul 27-16 grazie a Theis. Il tutto, senza l'apporto di un Darius Miller silente, che si mette al lavoro solo nell'ultima metà di primo tempo. Le difficoltà offensive del Maccabi diventano ostacoli insormontabili, parzialmente alleviati dalle iniziative dei singoli, nei quali la difesa del Bamberg trova terreno fertile per allargare la forbice nel punteggio: l'americano di Trinchieri firma dieci punti in un amen, ed in collaborazione con Melli sancisce il 46-30 dell'intervallo lungo.
In avvio di ripresa non sembra arrivare la reazione del Maccabi, anzi. E' ancora l'ala azzurra a punire le continue disattenzioni della difesa israeliana da tre punti per il nuovo massimo vantaggio. Dopo un primo tempo disastroso, Weems ritrova la via del canestro e, in coppia con Goudelock, prova a scuotere i padroni di casa (44-60) con la squadra di Trinchieri che lentamente inizia a perdere fluidità in attacco. I liberi di Strelnieks non interrompono il parziale a favore dei padroni di casa, che grazie alle triple di Rudd e Ohayon tornano definitivamente in corsa, con i padroni di casa che si ritrovano sotto di 10 alla penultima sirena. Nel peggior momento gli ospiti si affidano ancora a Nicolò Melli: il reggiano firma cinque punti di fila che, dopo il canestro iniziale di Ohayon, riportano il Bamberg sopra di tredici. Il Maccabi barcolla, e rischia di crollare definitivamente dopo il canestro di Miller; i tedeschi tuttavia non chiudono la gara e lasciano la porta aperta al ritorno del Maccabi più volte. Smith e Rudd firmano il nuovo -9 a quattro dal termine, ma la squadra di Hadar non approfitta delle due azioni offensive successiva per accorciare ulteriormente, pagando dazio con i canestri della staffa firmati da Strelnieks.