Il CSKA fatica più del previsto in casa del Brose Bamberg, ma alla fine la spunta con un canestro decisivo di Vitaly Fridzon su assist del solito, eterno Teodosic (31). Tra i padroni di casa brilla Niccolò Melli, ma il 90-88 finale sancisce le gerarchie: russi primi nel girone, tedeschi ultimi. Andiamo a rivivere il match.
Dopo i primi possesso molto difficoltosi sotto entrambi i tabelloni, sono due triple di Melli e Causeur a firmare l'apertura per il Bamberg. Teodosic esce dalla panchina dopo appena quattro minuti e fa siglare tre punti (grande uscita dal blocco di Hines) ed una rubata in pochi secondi per ribaltare la situazione, con la tripla di Vorontsevich a cementare il +4. Partita a basso punteggio, si segna poco, ed a sbloccare la situazione con 3 sul cronometro è di nuovo Melli, bravissimo poi a pennellare l'assist schiacciato a terra in transizione per l'appoggio a tabellone di Theis. Itoudis sceglie di lasciare in campo Milos Teodosic per tutto il resto del primo quarto, e nel finale ottiene le risposte che cercava: prima l'assist no-look per la schiacciata in corsa di James Augustine, poi il secondo centro personale dall'arco per il 17-14. Ultima palla per il Bamberg affidata a Theis, brillante in avvicinamento a canestro: è -1 alla prima sirena. Prima frazione arenata (merito delle due difese) dopo un inizio scoppiettante, ma rimessa sui binari da un paio di ottime giocate negli ultimi due minuti.
In apertura di secondo quarto sono nove i punti consecutivi del CSKA, complici i due liberi offerti dal folle tecnico di Harris. Il Bamberg perde diversi palloni abbastanza ingenui, ma i russi sprecano due triple a campo aperto sulla transizione, permettendo ai due liberi di Daniel Theis (brillante a rimbalzo offensivo) di riportare sul -5 i suoi. Il match è intenso ma qualitativamente mediocre, anche se è da segnalare un ottimo Melli, autore del jumper del -2 (quota 11 per l'azzurro) prima del prepotente affondo firmato Vorontsevich: auto-rimbalzo offensivo e tap-in vincente. Nel cuore del quarto si aprono i cannoni: i moscoviti allungano sul 32-24 per merito di Teodosic e Khyarpa, poi piovono triple. Melli e Causeur chiamano, Higgins risponde, ma a pochi secondi dal termine è la schiacciata in campo aperto di Cory Higgins a inchiodare il vantaggio sulla doppia cifra: 41-30 all'intervallo lungo.
Secondo tempo al via ancora col Teodosic-show: cinque punti consecutivi per allargare il gap, mentre a rispondere è il solito Theis, che sfrutta i piedi veloci vicino al ferro. Teodosic però è on fire, e lascia andare due cioccolatini di rara prelibatezza per far appoggiare a tabellone prima Higgins e poi Augustine. I russi allungano fino quasi ai venti punti di vantaggio, ma Melli fa la voce grossa (stoppata a Teodosic e sottomano in contropiede) per riportare il Brose a -12. L'italiano è anche autore di un assist sensazionale sotto le gambe e di una seconda stoppata decisiva prima dei due liberi di Strelnieks e della tripla di Miller che sancisce definitivamente il rientro dei tedeschi nel match. L'attacco moscovita si inceppa, e Causeur ne approfitta per lascaire andare la seconda bomba personale: è 52-57. Higgins si carica di un terzo fallo ingenuo mandando ancora in lunetta Strilniekis per il -4 a due minuti da fine terzo quarto, ma lo stesso numero 13 forza eccessivamente il blocco dall'altra parte regalando due giri alla linea della carità ad Hines. Oramai il Bamberg però ha scaldato il pubblico amico, e Miller lo fa esplodere definitivamente con un canestro importantissimo dall'arco. Dieci minuti alla fine, e partita riaperta sul 58-61.
Ultimo quarto ed altro tentativo di fuga del CSKA, ma il solito Niccolò Melli fa 21 personali con la tripla del -4, perfezionata un minuto dopo dalla replica di Zisis, bravo a sbloccarsi dopo un ¼ dal campo. Gli ospiti vanno a segno di nuovo, ma il Bamberg continua a muovere velocemente la palla fino al pareggio di Theis: 2+1 da manuale ed aggancio a quota 67. Vorontsevich firma quattro punti consecutivi per riportare avanti i suoi. Tedeschi che si appendono alla coppia Melli-Theis, con l'italiano che vola a quota 24, ma dall'altra parte Teodosic continua a disegnare passaggi fuori dal comune, costringendo spesso e volentieri al fallo gli avversari. Avanti ancora punto a punto le due squadre, con un lampo dopo l'altro: a tre dal termine situazione inchiodata sul pareggio.
Errori da una parte e dall'altra. Theis fa 2/2 dalla lunetta, ma poi ingenuamente tocca Teodosic in incursione e permette al serbo di pareggiare i conti. Da lì il serbo sale in cattedra con altri sette punti (di cui quattro ai liberi), ma dall'altra parte si fanno sentire Zisis col jumper dalla media e Thies, magistrale nella schiacciata in corsa. Melli guadagna un fallo ma colpisce solo a metà dalla linea della carità. Teodosic cerca la giugulare della partita dall'arco senza trovarla, quindi è costretto a fare fallo su Causeur: ennesimo pareggio. Il finale è una serie di tiri liberi: Vorotsevich è aiutato dalla dea bendata, mentre Theis è perfetto nell'esecuzione. L'ultima offensiva è di Teodosic, stoppato sul più bello: 88-88, cronometro corretto su 1.7, e rimessa decisiva in mano a Teodosic.
Il mago serbo tira fuori un altro trucco: i blocchi funzionano e la palla arriva in mano a Vitaly Fridzon; tiro wide-open, canestro, e importantissima vittoria in trasferta per il CSKA. Al Bamberg non bastano i 47 con 13 rimbalzi combinati di Niccolò Melli (26) e Daniel Theis (9 rimbalzi), mentre per i russi il padrone è sempre e solo Milos Teodosic: 31 punti ed otto assist per lui. Ora, il CSKA vola in testa al super-girone di Eurolega con otto vittorie su nove partite, mentre per i tedeschi è un desolante ultimo posto: 2-7 il record.