Il Galatasaray gioca e vince, il Barcellona non gioca e perde. Può essere riassunta così la gara giocata all’Abdi Pekci Arena di Istanbul, valida per la nona giornata di Eurolega 2016/17: il risultato finale a tabellone recita 78-66, ma i dati del tabellino raccontano di un dominio turco sotto le plance (41-26) e 25 assist dei padroni di casa contro i soli 11 ospiti. Il resto è logica conseguenza.
Parte meglio il Gala con un parziale di 7-2, immediatamente riassorbito dagli ospiti con l’ottima circolazione e i tagli degli esterni, con Perperoglu a rappresentare un pericolo costante. I turchi si affidano invece all’energia di Schilb, così le due compagini vanno a braccetto, rispondendosi vicendevolmente colpo su colpo. L’ottimo impatto di Preldzic sulla gara illude i turchi, ma un’invenzione da tre di Rice rimette immediatamente in partita i blaugrana - per l’occasione in completo giallo – i quali trovano anche il seguito di Dorsey, entrato con la second unit. Sono sempre i soliti noti a fare la voce grossa, anche nel finale di secondo quarto: Preldzic disegna dalla distanza, Rice respinge, poi è ancora Schilb a trovare un paio di canestri in fila capitalizzando il dominio sotto le plance avversarie e mandando a bersaglio anche un paio di liberi, designando il 39-35 sul quale si va al riposo lungo.
Come a inizio gara, è la squadra di Ataman a provare a prendere il largo, arrivando a toccare anche il +10 con un Micov straripante e i canestri del solito Schilb, in serata di grazia nel pitturato e non solo. Il solo Rice non riesce a mantenere i suoi a contatto e la squadra di Bartzokas inizia a perdere quota, continuando a sbagliare quei pochi canestri facili e tiri aperti che l’intensa difesa tura concede, capitolando fino al -14 sul 64-50, colpito ancora una volta da una tripla di Preldzic a inizio quarto quarto.
Con il supporto di Eriksson i catalani riescono quantomeno a dimezzare lo svantaggio, affidandosi perlopiù a soluzioni estemporanee ideate da Rice col supporto del numero 20, mossa della disperazione ma parzialmente ancora di salvezza. Parzialmente, perché Guler con la quarta tripla della sua partita spegne le ultime speranze. La vittoria la blinda poi un’altra bomba, quella di Diebler: è la terza W in quattro gare per il Gala, mentre il Barcellona rimedia la terza sconfitta consecutiva.