La Juvecaserta mantiene l'imbattibilità del Palamaggiò. Terza vittoria tra le mura amiche, stavolta a cadere è la Dolomiti Energia Trento. La Juve è trascinata dai 18 punti di Sosa e Cinciarini e dai 17 di Putney, mentre Watt chiude con una doppia doppia da 15+10. Trento deve arrendersi nonostante i 19 di Jefferson e gli 11 di Baldi Rossi e i 14 di un Forray on fire nell'ultima frazione.
Putney e Watt partono forte in post, ma in difesa la Juve concede molto a rimbalzo e Baldi Rossi e Jefferson permettono ai viaggianti di rimanere in gara nonostante le pessime percentuali dall'arco. Caserta con un Sosa che continua a litigare col ferro dalla lunga distanza riesce ugualmente a scappare sul 35-25 al 15’ grazie a Cinciarini e Giuri, ma i trentini hanno una reazione di orgoglio dettata ancora da Jefferson e Baldi Rossi, che permettono alla squadra di Buscaglia di rimanere in scia dell'avversario nonostante le prove incolori di Craft, Hogue e Flaccadori. La Juve però tiene duro e con Putney e Czyz arriva all’intervallo sul 41-36.
Ad inizio terzo quarto la svolta: Putney mette a segno ben tre bombe consecutive che mandano in delirio il palazzetto di Pezza delle Noci e la Dolomiti sul 50-38, che poi diventa +15 con un'altra bomba siglata da Marco Giuri (55-40.) Anche Cinciarini mette a segno altre due conclusioni dalla linea dei 6.75 m timbrando il punteggio sul 63-49 alla fine del terzo periodo. Nel quarto decisivo Caserta perde una marea di palloni con Gaddefors e Sosa, ma eccetto una fiammata di Forray (tre bombe in 60 secondi), Trento non riesce a ricurire lo strappo con Caserta precisa dalla lunetta. Si sveglia nel finale Sosa che con penetrazioni e una bomba quasi liberatoria a livello personale porta Caserta alla quarta vittoria in sei gare disputate.