L'EA7 Milano trova il sesto successo consecutivo in una partita per nulla facile. Nonostante a tratti abbia subito le folate di gioco avversario, gli uomini di Repesa hanno saputo mantenere le distanze, e pur rischiando qualcosa nel finale, riportano in Lombardia i due punti. Per la Fiat Torino resta da conservare, senza dubbio, un'ottima prestazione: nonostante un'inferiorità nel valore assoluto del roster, i giallo-neri hanno lottato ad armi pari con i campioni d'Italia. Sono ottime le basi su cui ripartire per coach Vitucci.
LA CRONACA - La partenza di Torino è esplosiva e Milano è leggermente sorpresa: il 9-4 nei primi 2', obbliga Repesa a chiamare timeout. L'EA7 ritorna nella partita con un 6-0 di parziale ma i giallo-neri rimettono la testa davanti con due giochi da tre punti, prima di Washington e poi di Wilson. Con una certa arroganza, però, gli ospiti si riportano davanti raggiungendo anche un +9 (17-26) a 2'30" dal termine. La Fiat riesce a ridurre un po' il gap e chiude la prima frazione sul 26-30.
Torino rientra sul parquet con tanta voglia di fare ed infatti arrivano 9 punti nei primi 2' del secondo quarto: ora è tutto in equilibrio sul 35 pari. I padroni di casa, con pazienza, riescono anche a trovare il nuovo sorpasso giocando sopratutto nel pitturato: a 6' dal termine è a +4 (42-38). I bianco-rossi non riescono a trovare con facilità la via del canestro come nel quarto precedente; a togliere le castagne dal fuoco, però, ci ha pensa come al solito Simon che con due bombe mette le cose sul 48-50. La Fiat inizia a sbagliare nella costruzione del gioco in attacco e Milano sfrutta solo parzialmente questa imprecisione avversaria: i meneghini, difatti, chiudono il periodo sul +6 (51-57).
Nel secondo tempo il gioco diventa molto più fisico: entrambe le squadre esauriscono il bonus dopo nemmeno 4'. L'EA7 mantiene un margine di sicurezza nei primi minuti del quarto e a 5' dalla fine del quarto si è sul 59-64. Sull'asse Washington-White, Torino prova ad accorciare fino al -3 (66-69). La squadra in rosso, però, non si lascia intimidire e subito si riporta a tre possessi di distanza. L'ultimo minuto del quarto, però, è di marca torinese e la tripla di Alibegovic fa segnare il 71-73 alla sirena.
Il pareggio raggiunto a quota 73, dà solo l'illusione di poter prendere in mano la gara a Torino: Milano in poco tempo mette a segno un mini break di 5-0 (73-78) che ristabilisce le gerarchie in campo. I giallo-neri hanno grande cuore e riescono a trovare anche il vantaggio (82-81) a 4'20" dal termine con una tripla di Wilson. Harvey prende in mano la sua Torino in questo finale di gara e con due triple consecutive regala l'88-86. Dalla lunetta è Raduljica a trovare il nuovo pareggio a quota 90. Ad 1' dalla fine, Hickman si alza dai 6,75 e fa segnare un importante +5 (90-95). Ancora Harvey, con un'altra bomba, ti fa sotto la Fiat che però, nella metà campo difensiva, subisce un gioco da tre punti da Raduljica. Il finale di gara è molto caotico ed allunga solo l'agonia per i padroni di casa che perdono il primo match casalingo in stagione: Milano passa a Torino per 97-100.
MVP Vavel: Raduljica (14 pt, 6/7 da 1, 4/5 da 2, 6 falli subiti) - Il lungo milanese è un fattore sotto le plance. Pur non avendo un minutaggio elevato fa sentire la sua prensenza quando è in campo e nel finale è decisivo con un'ottima percentuale dalla lunetta.