Vittoria di misura per il CSKA che, nonostante si faccia rimontare nel secondo tempo, si conferma imbattuto in questa Eurolega, superando l'Olympiakos con il punteggio di 81-75. Solita grande partita di De Colo (23 punti e 9 rimbalzi), mentre per i greci Printezis cerca in tutti i modi di far tornare in corsa i suoi mettendo a referto 26 punti. La squadra di Sfairopoulos paga un brutto secondo tempo, con un gioco offensivo troppo statico ed incentrato troppo sulle individualità. Il CSKA si salva soprattutto grazie alla superiorità tecnica e fisica della guardia transalpina, oltre ad una maggiore intensità difensiva.​

I padroni di casa partono con Spanoulis, Mantzaris, Papapetrou, Printezis e Young sul parquet; la squadra di Mosca risponde con Jackson, De Colo, Augustine, Kurbanov e Vorontsevich.

1° QUARTO - La gara inizia con l'Olympiakos che cerca di sfruttare al meglio i giochi a due tra Spanoulis e Young, magari scaricando poi sul perimetro per Printezis. I russi, dal canto loro, difendono con un'intensità strepitosa - nonostante i greci non siano da meno - segnando canestri da 3 punti a ripetizione. Due bombe di Jackson portano gli ospiti avanti 14-7. Sotto i tabelloni il CSKA sembra avere la supremazia, con Young che sembra un po' solo all'interno del pitturato. Un semi-gancio di Printezis riporta i suoi sotto di 4 lunghezze, ma il ball movement dei ragazzi di Itoudis è da manuale: Jackson e Teodosic segnano dalla distanza due canestri che riportano i russi a +10. Printezis in post basso continua a spiegare pallacanestro; un appoggio dai 2 metri di quest'ultimo riporta i greci a -4, chiudendo così il primo quarto: 25-21 CSKA.

2° QUARTO - Hines ne mette due, ma nel possesso offensivo successivo muove ingenuamente il piede perno. In questa fase entrambe le contendenti perdono molti palloni, con lo stesso Hines che sblocca la situazione trovando l'area spalancata inchiodando la bimane. La squadra di Sfairopoulos è lenta nelle rotazioni offensive, ancorandosi agli isolamenti di Spanoulis. Non ci sono tagli, i blocchi rari. Ora il CSKA si limita ad amministrare il vantaggio, con Teodosic che assiste magistralmente un taglio di De Colo, che appoggia al tabellone il +12. Entra Hackett, che innesca Papapetrou per la tripla del -9, ma Antonov risponde con la stessa moneta dall'angolo sinistro. L'area dell'Olympiakos continua ad essere terra di conquista da parte degli avversari, che vi entrano con estrema facilità. Un turnover di Spanoulis - sempre troppo isolato - lancia il contropiede dei russi, con Jackson che appoggia il 44-28 sulla seconda sirena.

3° QUARTO - ​I greci rientrano in campo con Papanikolau, Birch e Mantzaris al posto di Milutinov, Lojeski e Green. Una tripla di Spanoulis e 4 punti di Birch - oltre a due stoppate di quest'ultimo - riportano l'Olympiakos sotto di 12 punti,  ma Augustine fallisce i liberi del -10. Teodosic punisce i rivali con un tiro dalla distanza. Hines sotto i tabelloni è devastante, trovando una stoppata incredibile su un tentativo di schiacciata di Milutinov. ma Mantzaris riporta i suoi sotto di 11 piazzando una tripla su un penetra e scarica di Spanoulis: 57-46 a 2'08" dall'ultimo riposo. Una bomba di De Colo ed una di Jackson riportano i russi a +17, con Papanikolau che segna dopo aver preso il rimbalzo offensivo sul jumper sbagliato di Hackett: 66-51 alla fine del terzo periodo.

4° QUARTO - Spanoulis continua ad affidarsi troppo poco ai compagni, tirando spesso dai 7 metri senza ritmo o penetrando in area con scarso successo. De Colo, invece, sfrutta sempre di più la sua fisicità. Il distacco rimane pressoché invariato per i primi 6 minuti del quarto. quando due liberi di Green portano i greci sotto di 10 lunghezze, ma De Colo spegne sul nascere ogni velleità di rimonta dell'Olympiakos, arrivando al ferro con una facilità disarmante. Green va di nuovo in lunetta per il -9 a 1'57" dalla fine. Quest'ultimo, poi, mette la bomba del 71-77 grazie all'hand-off di Mantzaris. I padroni di casa aumentano la pressione e, dopo due triple con spazio sbagliate, Printezis appoggia il -4 con 1'04" dalla sirena. Hine fa 2/2 ai liberi, mentre dall'altra parte Vorontsevich stoppa Papanikolau sotto canestro. De Colo si conferma infallibile dalla linea della carità, mandando dunque i titoli di coda alla partita, che termina con lo score di 81-75 per il CSKA.