Troppo Real Madrid per l'Olimpia Milano. Nella quarta giornata di Eurolega, l'EA7 cede tra le mura amiche di fronte ai campioni di Spagna in carica: una partita ad altissimo punteggio, finita 101-90 in favore degli ospiti, caratterizzata da un dominio a rimbalzo in attacco degli iberici e dalle difficoltà dei biancorossi nella propria metà campo. In cattedra per la serata Anthony Randolph, che mette a referto 20 punti con 14 rimbalzi, mentre Othello Hunter e Sergio Llull registrano 18 punti a testa. Alle red shoes non bastano i 19 di Hickman e i 16 di Sanders.
L’avvio di gara del lungo ex Lokomotiv e Golden State Warriors evidenzia immediatamente le difficoltà meneghine in difesa e a rimbalzo, dove Pascolo soffre più del dovuto. EA7 lucida in attacco e capace di restare aggrappata a un Real Madrid sospinto anche da Hunter e soprattutto Carroll, il cui impatto spezza la partita in favore della casa blanca, prima che Sanders fermi momentaneamente il parziale a fine quarto. Un lampo nel nulla, per la verità, per i ragazzi di Repesa, travolti di nuovo dall’attacco del Real Madrid palesando enormi difficoltà nel contenere le offensive avversarie, fino a scivolare anche a -15, sul 32-47. Solo i liberi di Hickman nel finale permettono di accorciare le distanze, fissando il punteggio sul 41-52 all’intervallo lungo.
Quella che rientra in campo dopo l’intervallo è un’Olimpia di tutt’altra pasta, ne è dimostrazione l’intensità difensiva dei primi cinque minuti, la quale conduce direttamente a maggior fluidità e fiducia offensiva: il maggior beneficiario è proprio Pascolo, i cui punti sono chiave per mantenere Milano in partita, prima che un gioco da tre di Randolph ristabilisca addirittura 13 punti di divario. L’appannamento torna così a far da padrone, ed è, come nel primo tempo, ancora Sanders a togliere le castagne dal fuoco a fine quarto.
L’ex Sassari è anche l’uomo chiave della rimonta che trascina l’EA7 addirittura fino al -2 (75-77), coadiuvato da un McLean solidissimo e il solito Hickman. La folata viene bruscamente terminata da un gioco da tre di Randolph e soprattutto da una tripla da lontanissimo di Rudy Fernandez, ristabilendo un vantaggio in doppia cifra, destinato a perdurare fino alla sirena di fine gara, nonostante alcuni disperati tentativi di rimonta dell’Olimpia, specialmente a ridosso dell’ultimo giro di lancette.
90-101 è l'epilogo ed evidenzia la differenza marcata nel primo tempo, oltre che le difficoltà nella propria metà campo dell'Olimpia, la quale non esce comunque ridimensionata, ma raccoglie la seconda sconfitta consecutiva in Eurolega. Il Real si prende invece un'importante vittoria in trasferta, riscattando la débacle casalinga col Baskonia. Merengues che nella prossima giornata saranno di scena in casa contro il Galatasaray, mentre Milano volerà in Germania per sfidare il Bamberg.