Buona la prima per l'Emporio Armani Milano di Jasmin Repesa nella nuova Eurolega 2016/17. La squadra meneghina ha la meglio al termine di quaranta combattutissimi minuti del Maccabi Tel Aviv di coach Edelstein. Gara dura per i padroni di casa, che nella ripresa ha avuto la meglio degli israeliani trascinata dalle prestazioni dei lunghi, su tutti Raduljca e Macvan, senza dimenticare gli ultimi quattro minuti di un Pascolo stoico a rimbalzo in attacco. Un successo che permette a Milano di iniziare con il piede giusto l'avventura europea, mantenendo inoltre l'imbattibilità stagionale. Non basta uno strepitoso Goudelock agli ospiti, più che positiva anche la prestazione dell'ex Hickman, glaciale nel finale. 

Repesa deve rinunciare all'influenzato Sanders e sfrutta la lunghezza della sua panchina per ruotare a suo piacimento anche il quintetto iniziale. Non ci sono Cinciarini e Kalnietis, bensì Hickman con Simon e Gentile nei tre spot dei piccoli, con Pascolo che viene confermato come ala forte. Accanto a lui, sotto le plance, Macvan. Risponde Edelstein con Goudelock, Smith, Ohayon, Zirbes e Rudd. 

Esultano Cinciarini e Dragic dopo il parziale firmato dallo sloveno - Foto Olimpia Milano
Esultano Cinciarini e Dragic dopo il parziale firmato dallo sloveno - Foto Olimpia Milano

Splendido l'approccio alla gara dei meneghini, abili ad alzare l'intensità difensiva - splendido Pascolo in due occasioni su Rudd - e a muovere bene la palla in attacco. Ai liberi di Zirbes Milano risponde con un 6-0 di parziale chiuso dalla schiacciata prepotente di Hickman. Il Maccabi si conferma osso durissimo già nei primi minuti, quando Goudelock e Smith (8) puniscono le minime disattenzioni della difesa di Repesa (8-12). E' Simon a scuotere i padroni di casa con la tripla e l'assist per Pascolo, ma è Macvan ad aprire la scatola dalla distanza per il massimo vantaggio (20-14). Sono Zirbes ed il solito imprendibile Goudelock a riportare a contatto gli ospiti, che a cavallo dei primi due quarti trovano le due triple di Landesberg alle quali Milano risponde con Raduljca (25-24).

Le mani delle due squadre si raffreddano col passare dei minuti e le percentuali che crollano drasticamente. L'Emporio è vittima di frenesia e poca lucidità, il Maccabi prova l'allungo con Seeley dopo tre minuti di polveri bagnate. Dragic, dopo aver forzato in un paio di possessi, trova i cinque punti di fila che ridanno animo e morale ai milanesi, che ritrovano il vantaggio con Macvan e McLean prima di essere ripresi dalla schiacciata in contropiede di Alexander per il 44 pari all'intervallo lungo.  

Alla tripla di Ohayon in apertura risponde subito un positivo Dragic sempre dalla distanza. Hickman, oltremodo aggressivo contro la sua ex squadra, piazza un 5-0 di parziale personale che lancia Milano al primo allungo della ripresa (52-48). Si scalda anche il Forum, che spinge i propri beniamini a stringere le maglie in difesa e ripartire in contropiede: ne beneficiano ancora Dragic - da tre - e Macvan da sotto dopo un alto-basso perfetto con McLean per il massimo vantaggio (59-48). Nel momento migliore di Milano arriva la risposta degli israeliani con Goudelock (12) e Landesberg (11) per il -2. Gentile, richiamato in campo da Repesa negli ultimi tre minuti, e Raduljca fanno respirare i padroni di casa, Simon fa esplodere il Forum dalla distanza, prima del punto esclamativo dell'ex capitano sulla sirena (72-65). 

Ricky Hickman, decisivo nel finale - Foto Olimpia Milano
Ricky Hickman, decisivo nel finale - Foto Olimpia Milano

Raduljca è spettacolare in post basso, dove abusa di fisico - e tecnica - dei lunghi avversari, aprendo spazio sul perimetro dove Macvan (18) firma il nuovo più 10. Qualche disattenzione di troppo spalle a canestro dei meneghini non consente a Milano di scappare nel punteggio, ma Gentile e - soprattutto - uno scatenato Raduljca (15) tengono a bada il ritorno degli israeliani. I maggiori problemi per Repesa arrivano a rimbalzo - in assenza del serbo - dove Smith e soci raccimolano quei punti necessari per non ammainare anzitempo bandiera bianca (87-80). Cinciarini ferma Ohayon con troppa veemenza, ma il minuto play non ne approfitta appieno dalla lunetta per il meno sei.

Nel momento più difficile della gara l'uomo che fa le piccole cose è il meno esperto: Pascolo infila sei punti e cattura due fondamentali rimbalzi offensivi che regalano ossigeno vitale ai padroni di casa (88-81). Landesberg sbaglia qualche conclusione di troppo da oltre l'arco, Hickman non perdona sull'ennesimo tocco a rimbalzo di Dada per il più 10 che sembra sancire la vittoria dei milanesi. Milano stacca la spina troppo presto, Goudelock arrotonda il bottino personale mettendo paura al Forum con due triple clamorose. Smith fa -1 dalla lunetta prima dei liberi di Hickman, della stoppata clamorosa di McLean e della sirena liberatoria che fa tirare un grosso sospiro di sollievo al pubblico di casa (99-97).