Finalmente si ricomincia. Abbiamo ancora negli occhi il trionfo del CSKA Mosca nelle finali disputate lo scorso mese di maggio in quel di Berlino, e ora siamo pronti a vivere - e soprattutto a raccontarvi - una nuova stagione di Eurolega. Si comincia subito con il botto, visto che la Barclays Arena di Madrid ospiterà la sfida tra il Real Madrid e l'Olympiacos, una delle classiche del basket europeo. I blancos di Pablo Laso puntano ancora sullo zoccolo duro composto da Fernandez, Nocioni, Maciulis, Reyes, Ayon, Carroll e Llull, ai quali si aggiunge la verve dei giovanissimi Doncic e Radoncic oltre ai nuovi Draper, Hunter, Taylor e soprattutto Randolph. Dall'altra parte ci sono gli ellenici, i quali si affidano a una forte triade americana composta da Erick Green, Patric Young e Khem Birch, ma soprattutto alla folta schiera di giocatori "indigeni" con Spanoulis, Printezis e il figliol prodigo Papanikolaou in testa. Inizierà domani sera, invece, l'Eurolega per la EA7 Emporio Armani Milano, che ospiterà al Forum il Maccabi Tel Aviv, forse una delle sorprese più negative della scorsa edizione.
Per l'occasione, coach Jasmin Repesa dovrebbe ritrovare il proprio roster al gran completo, visto che Raduljica è rientrato contro Avellino e Kalnietis, così come Gentile, sarà tra i dodici che entreranno in referto. Dall'altra parte gli israeliani si affidano a tanti volti nuovi come D.J. Seeley, Victor Rudd, Sonny Weems e l'ex sassarese Joe Alexander, oltre al tedesco Zirbes che si unisce alla folta schiera di giocatori cresciuti proprio a Tel Aviv: non sarà, dunque, un esordio semplice per l'Olimpia. Nella stessa sera inizierà il cammino di difesa del titolo del CSKA Mosca, ospite del Galatasaray. I padroni di casa si affidano a giocatori di forza ed esperienza come Pleiss, Tyus, Preldzic e l'ex pesarese Austin Daye, in mezzo a un gruppo ben consolidato e guidato da un vero santone come Ataman, ma difficilmente la compagine di Istanbul potrà fare gara alla pari con i campioni in carica. Anche perchè dall'altra parte ci sarà una vera e propria corazzata: Teodosic e De Colo guidano la schiera di stelle, composta da Augustine, Fridzon, Aaron Jackson, Vorontsevich, Higgins, Jeff Ayres, Khryapa e Hines. Chiudiamo la carrellata delle gare del giovedì con il match tra Stella Rossa Belgrado e Darussafaka. Un'altra compagine turca impegnata, e che dopo il primo anno di apprendistato vuole far bene: gente di esperienza come Arslan, Erden, Savas e Slaughter si unisce al talento di Harangody, Wilbekin e Wanamaker, pronti a piazzare la prima impresa. Dall'altra parte, i serbi si affidano a tanto talento di casa, ma anche a qualche straniero di qualità come Charles Jenkins.
Passiamo alle gare in programma venerdì, con il programma aperto da Unics Kazan e Barcellona. I russi presentano uno dei roster più anziani del lotto, con Langford alla guida e altri veterani come Banic, Ponkrashov, Voronov, Kaimakoglou e Latavious Williams a seguire. I catalani sono passati tra le mani di coach Bartzokas ma non sono cambiati molto a livello di organico: Eriksson, Koponen e Vezenkov le uniche novità di rilievo, a fare da guida ci pensano ancora Navarro, Pau Ribas e Perperoglou. Il Fenerbahce vuole cancellare la sconfitta in finale dello scorso maggio, iniziando la sua corsa contro il Brose Bamberg. Poche le novità a disposizione di coach Obradovic, che riparte dal nostro Datome e dalle tante certezze ottenute nella passata stagione, alle quali si aggiunge l'MVP della scorsa serie A, James Nunnally. I tedeschi, ancora guidati da Andrea Trincheri e con Nicolò Melli in roster, si affidano alla saggezza di Causeur e Zisis in regia e all'esperienza di Veremeenko sotto canestro, con Elias Harris e Darius Miller che sono le stelle americane.
Nuovo corso in casa Panathinaikos, in vista del debutto europeo contro lo Zalgiris Kaunas. Gli ellenici si affidano a Singleton, K.C. Rivers e James tra gli americani oltre a Gist, mentre si registra il graditissimo ritorno di Bourousis sotto canestro, con la coppia con Fotsis che si ricongiunge. I lituani puntano su tanto talento locale, guidato dai grandi vecchi Seibutis, Jankunas e Javtokas: attorno a loro gravitano tra gli altri Augusto Lima, Motum e Leo Westermann. Chiudiamo con il match tra Baskonia Vitoria Gasteiz e Anadolu Efes. I baschi hanno fatto grandi novità nel proprio roster, a cominciare dagli ingaggi di Bargnani e Akognon, ai quali si aggiungono altri europei di livello come Blazic, Voigtmann e Beaubois. Dall'altra parte a dominare la scena ci sono sempre Osman e soprattutto Heurtel, con un pacchetto di americani di grande qualità, composto da Dunston, Granger, DeShaun Thomas e Honeycutt, oltre che dal confermatissimo Brown.