Finalmente si riparte! Centodieci giorni dopo aver visto Alessandro Gentile e Giorgio Armani sollevare al cielo il trofeo, il secondo in tre anni per l'Olimpia Milano, ecco che torna il massimo campionato di basket. Sarà una prima giornata che in molti casi aiuterà a sollevare il velo sulle formazioni che saranno protagoniste e si daranno battaglia per trenta bellissime giornate, in cui non si metterà in palio lo scudetto che viene cucito sulle canotte (quello si assegnerà solo dopo gli avvincenti e spettacolari playoff), bensì si assegneranno altre posizioni che, nei programmi delle singole società, somigliano a dei veri e propri scudetti. Stiamo parlando di un semplice piazzamento ai playoff oppure la garanzia di un altro anno nell'Olimpo del basket italiano. Proprio i campioni in carica saranno i protagonisti del posticipo serale, sul parquet caldo della Betaland Capo d'Orlando. I biancorossi non potranno contare su Kalnietis e Raduljica e hanno i dubbi legati a Gentile e Cerella, ma il resto del gruppo allestito per coach Repesa è di grande qualità, a partire dai volti nuovi come Dragic, Hickman e gli italiani Pascolo, Fontecchio e Abass, ma anche con i giocatori che si sono confermati, come McLean, Sanders, Simon e Macvan, oltre a capitan Cinciarini. Dall'altra parte i siciliani puntano sulla gioventù dei vari Perl, Fitipaldo, Stojanovic, Berzins e del nuovo arrivato Mario Delas, oltre che sulle conferme di Nicevic e Laquintana e sui graditi ritorni, di Archie e soprattutto di Drake Diener, pronto a far saltare il banco e a regalare una clamorosa gioia ai suoi tifosi.
Si parte con l'ormai consueto anticipo del lunch time tra la Enel Brindisi e la Dolomiti Energia Trentino. Subito un match davvero bello da vedere, almeno sulla carta, con i pugliesi che ripartono da coach Sacchetti e da un nuovo gruppo di stranieri composto dai vari Agbelese, Scott, Carter ed English. Dall'altra parte la truppa di coach Buscaglia si ritrova con la conferma del pacchetto italiano, con l'aggiunta di giocatori di spessore come Jefferson, Craft e David Lighty. Solo quattro le sfide in programma alle 18, tra le quali spicca quella tra Sidigas Avellino e Fiat Torino. Gli irpini hanno già dato un assaggio delle proprie qualità in Supercoppa contro Reggio Emilia, con le solite nozioni date da coach Sacripanti: tanto talento sugli esterni, e tanto peso sotto canestro con l'attesa della piena forma di un vero armadio come Fesenko. Tante novità in casa sabauda, con il talento giovane di Alibegovic, Harvey e Fall che si unisce all'esperienza di Poeta e White, oltre che all'esplosività di Washington: una squadra da tenere d'occhio in orbita playoff. In campo anche i vice-campioni d'Italia della Grissin Bon Reggio Emilia, che andrà a giocare sul parquet della Pasta Reggia Caserta. I campani non hanno potuto cambiare più di tanto, complici i costanti problemi economici: Edgar Sosa è la stella di un gruppo che dovrà puntare a una salvezza attraverso un cammino complicato. Dall'altra parte gli emiliani vorranno rifarsi dopo la dolorosa sconfitta con Avellino in Supercoppa, e per farlo potrà contare sui propri giocatori in condizioni fisiche migliori, in particolare un Della Valle pienamente recuperato e pronto per trascinare la Reggiana.
C'è grande curiosità per il debutto in serie A della Germani Basket Brescia, che comincerà il proprio campionato sul parquet della Consultinvest Pesaro. I marchigiani hanno fatto grandi manovre, con l'arrivo dei veterani Jasaitis e Zavackas e degli americani Thornton, Harrow e Fields, che rendono competitivo il roster di coach Bucchi. La neopromossa dalla A2 punta su alcune certezze della categoria, come i fratelli Vitali, la stella David Moss e il veterano Cittadini, ai quali si aggiungono alcuni volti nuovi come il pivot Berggren e gli americani Landry e Moore. Chiude il programma delle ore 18 la sfida tra Pallacanestro Cantù e Umana Reyer Venezia. I brianzoli hanno completato la rivoluzione iniziata in parte durante la scorsa stagione: panchina affidata a coach Kurtinaitis, pattuglia straniera di qualità e quantità con i vari Gani Lawal, JaJuan Johnson, Romeo e Dowdell, oltre a un buon gruppo di italiani con Laganà, Parrillo e il naturalizzato Callahan. Dall'altra parte ci sono i ragazzi di coach De Raffaele, con il mix tra solide certezze e alcune sfiziose novità, come Tyrus McGee, Ariel Filloy e soprattutto Marquez Haynes che proverà a dare spettacolo in Laguna. Il resto del roster è ben consolidato: Ejim, Peric, Bramos, Tonut, Ress, Ortner, Viggiano.
Due gare in programma lunedì sera, con inizio sfalsato di un quarto d'ora tra l'una e l'altra. Alle 20.30 si accenderanno le luci del PalaSerradimigni, dove il Banco di Sardegna Sassari inizierà una nuova era con la sfida contro la Openjobmetis Varese. I sardi di coach Pasquini hanno cambiato radicalmente il proprio roster: americani di spessore come Johnson-Odom, Lacey e Carter, la sapienza e la classe di Savanovic e il consueto blocco italiano composto per un altro anno da Devecchi, D'Ercole e Sacchetti, ai quali si aggiunge un tiratore straordinario come Stipcevic. Anche i lombardi hanno confermato il blocco italiano, con Cavaliero, Campani e Ferrero che affiancano Kangur, mentre tra gli stranieri sono arrivati tanti volti nuovi della serie A, come Anosike, Maynor e il grande ex Eyenga, oltre a un super veterano come Max Bulleri. Un quarto d'ora dopo spazio a Vanoli Cremona e The Flexx Pistoia. Qualche novità di un certo interesse in casa lombarda, con i due Thomas (Omar e TaShawn) che assieme a Holloway e Turner rappresentano il quadrilatero a stelle e strisce. Attenzione anche a Biligha, ma anche agli giovani italiani Amato, Mian e Gaspardo. La compagine toscana di coach Esposito trova in Magro l'unica novità nel pacchetto italiano, mentre la claque straniera punta fortemente su Ron Moore, oltre che su Hawkins, Boothe, Petteway e Marcus Thornton.