La prima semifinale regala subito grandi emozioni, con gli ultimi due minuti di partita pazzeschi per intensità ma anche per gesti tecnici. Sarà proprio Avellino la prima finalista, che riesce a battere Reggio Emilia solo dopo una prodezza della stella Joe Ragland. Grande delusione per gli uomini di Menetti, che sono stati davanti per la maggior parte del match, ma non è bastato. La Sidigas aspetta adesso la vincente tra Milano e Cremona.
Come ci si poteva aspettare, il match è molto equilibrato e lo si capisce subito dalle prime fasi. Parte leggermente meglio Avellino con uno scatenato Obasohan assistito dall'ottimo Thomas. Reggio Emilia però non ci mette molto a svegliarsi e con la tripla di Polonara e i due punti di Needham tenta il primo strappo sul 16-12. Nel finale del primo periodo si fa vedere anche Amedeo Della Valle con quattro punti consecutivi che chiudono il quarto sul 22-19.
Il secondo quarto è la copia esatta del primo: Ragland con 7 punti in pochi minuti sembra poter permettere ad Avellino uno strappo, ma dalla seconda metà del quarto Reggio riprende il controllo del gioco riuscendo ad arrivare al ferro con facilità e trovando nuovamente il vantaggio. Al contrario faticano anche in attacco i giocatori di coach Sacripanti con il solo Randolph capace di tenere a galla i suoi. Il sorpasso avellinese con la schiacciata di Cusin è vanificato dai due tiri liberi messi a segno da Pietro Aradori; si va al riposo sul 41-40 per Reggio Emilia.
Al rientro in campo dopo la lunga pausa sono poche le emozioni con tanti errori e tiri forzati; in generale possiamo dire che la Grissin Bon gioca meglio e gira bene la palla, mentre Avellino rimane aggrappata alla partita sfruttando le abilità tecniche dei suoi top player (Ragland, Thomas, Obasohan. Il primo strappo decisivo lo dà proprio Reggio Emilio con la coppia Della Valle - De Nicolao, regalando un +8 al proprio team. La partita di Cusin è più che negativa, avendo collezionato solo passi e palle perse, ma la Sidigas rimane sotto la doppia cifra di distanza grazie alle giocate pregevoli di Thomas; si chiude il terzo periodo sul 51-58.
Grande ripartenza di Avellino dopo l'ultima pausa che riesce ad annullare lo svantaggio nei primi due minuti. Fondamentale Delroy James che rimette 7 punti di distanza fra le squadre con due ottime penetrazioni. Le difficoltà per la Grissin Bon però sono evidenti e permette agli avversari di rifarsi sotto con facilità e di pareggiare la partita a 65 punti. L'intensità aumenta tantissimo negli ultimi de minuti di gioco, ed è proprio Polonara a sbloccare la situazione con una tripla importantissima. Cusin segna due liberi dall'altra parte e Ragland ruba il pallone e appoggia al vetro per il +1 di Avellino. Un fallo molto dubbio regala due tiri liberi anche a Polonara che non tradisce e li segna entrambi. A 2.21 secondi dalla sirena però, è Ragland l'eroe della giornata che segna una tripla pazzesca consegnando la vittoria alla Sidigas Avellino per 74-72. E, di conseguenza, la finale.