Il Brasile, padrone di casa, approccia a questo torneo con tutte le pressioni del caso, infatti nonostante il roster sudamericano si presenti nettamente inferiore rispetto alle contendenti, cercherà di fare tutto il possibile per mettere in difficoltà gli avversari e provare a realizzare il sogno che unisce tutto il popolo brasiliano e cioè quello della vittoria finale. Il Brasile aprirà il proprio torneo il 7/8 contro la Lituania, dopodichè il 9/8 sarà chiamato ad affrontare la Spagna, mentre l'11/8 toccherà alla Croazia, il 13/8 l'attesissima sfida con l'Argentina ed infine chiuderà il girone con la Nigeria il 15/8.
La nazionale brasiliana ha una grande storia di successi sia in ambito olimpico che nazionale. La prima partecipazione alle Olimpiadi della selezione verdeoro è datata 1936, con la Seleçao che chiude al 9° posto. Dodici anni dopo la squadra sudamericana migliora decisamente conquistando una medaglia di bronzo. Nel 1952 e 1956 arrivano due sesti posti, mentre nel 1960 il Brasile si erge fino al 3° posto, così come fa nel 1964. E' l'ultima edizione in cui i sudamericani concludono tra le prime tre posizioni, infatti negli anni successivi si susseguono un 4° posto (1968), un 7° nel 1972, un 5° nel 1980, un 9° posto nel 1984, due quinti posti consecutivi nel 1988 e nel 1992, un 6° posto nel 1996. L'ultima partecipazione della selezione verdeoro ad un torneo olimpico ha visto la squadra di Magnano arrivare al 5° posto a Londra 2012.
La compagine sudamericana vanta anche: 17 partecipazioni ai Mondiali con 2 ori (1959,1963), 2 argenti (1954,1970) e 2 bronzi (1967,1978); 17 partecipazioni al "FIBA Americas Championship" con 4 ori (1984,1988,2005,2009), 2 argenti (2001,2011) e 4 bronzi (1989,1992,1995,1997); 17 partecipazioni ai Giochi panamericani con 6 ori (1971,1987,1999,2003,2007,2015), 2 argenti (1963,1983) e 6 bronzi (1951,1955,1959,1975,1979,1995); 45 partecipazioni al "South American Championship" con 18 ori (1939,1945,1958,1960,1961,1963,1968,1971,1973,1977,1983,1985,1989,1993,1999,2003,2006,2010), 13 argenti (1935,1947,1949,1953,1966,1969,1976,1979,1981,1991,2001,2004,2016) e 8 bronzi (1930,1934,1937,1940,1955,1987,1995,2014).
Ruben Magnano in vista del torneo olimpico ha convocato i seguenti giocatori:
Leandro Barbosa SG 28/11/1982 194 cm
Vitor Benite SG 20/2/1990 190 cm
Alex Garcia SF 4/3/1980 192 cm
Guilherme Giovannoni PF 2/6/1980 204 cm
Rafael Hettsheimeir PF 16/6/1986 208 cm
Nene Hilario C 13/9/1982 211 cm
Marcelinho Huertas PG 25/5/1983 191 cm
Augusto Lima C 17/9/1991 206 cm
Rafael Luz PG 11/2/1992 188 cm
Marcus Vinicius Marquinhos SF 31/5/1984 207 cm
Raulzinho Neto PG 19/5/1992 192 cm
Anderson Varejao C 28/9/1982 208 cm
Un roster ridotto, guidato da coach Magnano, nato a Villa Maria il 9/10/1954 e che nel proprio palmares vanta: un oro ai campionati americani di Argentina 2001 con la stessa selezione albiceleste; un argento ai Mondiali di Indianapolis 2002 sempre con i colori biancocelesti; un altro argento con l'Argentina ai campionati americani di Porto Rico 2003; l'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 con la Seleccion; l'argento con la Seleçao ai campionati americani di Argentina 2011; l'oro ai Giochi Panamericani di Toronto 2015 con la nazionale verdeoro. In particolare l'oro olimpico e quello ottenuto in casa con la selezione albiceleste fanno ben sperare la tifoseria brasiliana. Il coach argentino ha deciso di affidarsi ad una squadra piuttosto esperta, dove spiccano le presenze di tre giocatori di spessore quali sono: Barbosa, Huertas e Varejao.
Negli schemi dell'allenatore della nazionale brasiliana è fondamentale il connubio tra il play dei Los Angeles Lakers e colui che gli dovrà fare da spalla cioè Leandro Barbosa. Si assisteranno a tanti pick&roll per favorire la fisicità nel pitturato di Varejao, ma i due sopracitati dovranno essere bravi nell'alternarsi nel gioco da tre punti. Una squadra quindi che non dispone di tantissime armi offensive e difensive, eppure proverà in tutti i modi a soddisfare le pretese del proprio pubblico dando il massimo partita dopo partita.