Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l'Italia del basket allenata da Ettore Messina. La Croazia di uno stratosferico Bogdanovic si inchina alla difesa degli azzurri, encomiabile per applicazione e sacrificio. La novità, la più lieta in casa Italia è proprio la difesa, che ha condizionato l'attacco avversario negli ultimi tre quarti, costringendo i croati a segnare 37 punti in 30 minuti. E' un Ettore Messina visibilmente soddisfatto al termine della gara - anche se non lo ammette - e che ai microfoni di Sky Sport sottolinea il lavoro di squadra.
"Vittoria del gruppo? E' l'unico modo in cui possiamo vincere, difendendo ed avendo lucidità nei finali. Abbiamo molto talentto, ma se come il primo tempo fermiamo la palla poerdiamo troppi giocatori in attacco ed in difesa. Devo ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto anche quando le cose non giravano al meglio. I ragazzi han difeso per tutta la partitta in maniera eccelsa, abbiamo mantenuto la lucidità nel finale continuando a difendere con lucidità e conquistando falli nel pitturato. Sono le chiavi che ti fanno vincere le partite tirate punto a punto. Spero adesso di poter continuare su questa strada, vincendo venerdì e poi sabato".
Uno dei protagonisti assolui del match è senza dubbio Daniel Hackett, che ha sottolineato l'importanza di coach Messina nei suoi miglioramenti: "Questa è una grande vittoria di squadra. Saric e Bogdanovic ci hanno fatto male nel primo tempo ed è merito di tutti se nella ripresa abbiamo trovato la concentrazione giusta e li abbiamo limitati a cinque punti e poco altro. Messina? Lui ci stimola continuamente. E' abituato ad allenare delle leggende, quindi c'è sempre da imparare. Sono molto contento, è una vittoria di squadra e noi vogliamo vincere ogni partita. E' la volontà di tutti".
Dopo Hackett è stata la volta di Marco Belinelli che si è soffermato anch'egli sulla voglia di non mollare davanti alla stanchezza ed alle difficoltà offensive degli azzurri: "Stanchi si, ma sapevamo che dovevamo dare molto contro una squadra completa in tutti i reparti. Ci siamo fatti trovare pronti tutti, abbiamo fatto un lavoro super dal primo all'ultimo. Sarebbe riduttivo citare un giocatore piuttosto che un altro, continuiamo così. Le difficoltà in attacco? Abbiamo tanta pressione ed è normale sia così. Abbiamo fiducia nei nostri mezzi, ma oggi ad esempio abbiamo incontrato difficoltà nel dare palla dentro in area. Loro andavano sempre davanti e pressavano bene gli esterni. Grazie al lavoro di tutti siamo riusciti a portarla a casa ed è questo l'importante, ci da tanta fiducia. I miei miglioramenti come leader e uomo squadra? Sono consapevole che con il lavoro di tutti, con il lavoro di gruppo, di squadra, sono cresciuto molto anche io. Sento molta fiducia e sento di essere cresciuto davvero tanto anche sotto questo aspetto".