Settimane intere di preparazione, prima per richiamare la condizione atletica, poi per rivedere alcune questioni tattiche, ma ora finalmente ci siamo. Il torneo pre-olimpico, che assegnerà gli ultimi biglietti per l'aereo che porterà a Rio de Janeiro per i Giochi Olimpici in terra brasiliana, si appresta ad iniziare. Il secondo girone del torneo in progrmama a Torino scatterà oggi alle ore 18, con la sfida tra la Grecia e l'Iran: una sfida sulla carta impari, con gli ellenici di coach Katsikaris che è nettamente favorita e potrebbe approfittare di questo incontro per rodare ulteriormente alcuni aspetti del proprio gioco sui due lati del campo. Dall'altra parte, la compagine persiana proverà a sorprendere avversari e addetti ai lavori, anche se sarà molto complicato riuscirci.
Il roster allestito dal coach greco è davvero di prima qualità, perchè c'è la forte volontà di conquistare l'unico posto disponibile nel pre-olimpico in terra italiana. Basta fare alcuni nomi per determinare la forza, la solidità e anche la qualità atletica e fisica della compagine ellenica: vecchie volpi del calibro di Nick Calathes, Ioannis Bourousis, Evangelos Mantzaris, Efstratios Perperoglou e Kostas Koufos rendono l'idea di quanto sia solida la realtà costruita in queste stagioni da una Nazionale che punta fortemente sulla propria formazione di basket per fare strada a livello internazionale nello sport. E poi c'è la micidiale accoppiata composta dai due fratelli Antetokounmpo. Giannis ha già dimostrato ampiamente di essere pronto a dominare, anche dall'altra parte dell'oceano, con giocate di qualità e di puro atletismo che lo stanno rendendo un grande giocatore tra le fila dei Milwaukee Bucks. Thanasis si sta pian piano affacciando anch'egli in NBA, avendo strappato un contratto ai New York Knicks, ma la vetrina pre-olimpica - e magari quella a cinque cerchi - potrebbe aiutarlo ulteriormente a sfondare.
E poi c'è l'Iran, la formazione che è stata considerato un po' lo sparring partner del secondo girone di questo pre-olimpico torinese. Un roster composto da dodici giocatori tutti provenienti dal campkionato nazionale, senza grosse stelle e senza elementi che, almeno sulla carta, potrebbero fare degli exploit. Puntiamo allora sull'esperienza di giocatori come Hamed Hadadi, Oshin Sahakian e Asghar Kardoust, gli unici Over 30 a disposizione del coach Dirk Bauermann, l'uomo che è stato chiamato per provare a dare una quadratura a livello tattico ad una compagine che difficilmente andrà oltre le due gare di questo mini-raggruppamento, che prevede anche la presenza del Messico, la cui entrata in scena è prevista da calendario nella giornata di domani.
La palla a due, come detto, verrà alzata alle ore 18 al PalAlpitour di Torino. Vedremo se la Grecia, come si può ampiamente prevedere, proverà a chiudere la partita nel minor tempo possibile, anche per gestire al meglio un roster che può comunque dare delle alternative di qualità ai grandi giocatori che abbiamo menzionato pocanzi. Dall'altra parte la condizione di netti sfavoriti potrebbe consentire agli iraniani di giocare una pallacanestro senza troppe pressioni sui due lati del campo. Partita, dunque, tutta da seguire.