Si parte anche a Belgrado! Prima giornata dove si incontreranno alle 18 Giappone e Lettonia, mentre a seguire, alle 21, toccherà alla Serbia che affronterà Porto Rico.
La Lettonia si presenta a Belgrado con una squadra molto simile a quella dello scorso anno. Coach Bagatskis si è affidato nuovamente a Janis Strelnieks (ottima stagione al Brose la sua) e Dairis Bertans in cabina di regia. Accanto a loro giocheranno Janis Timma, Rolands Freimanis e Kaspar Berzins. Pronti a subentrare dalla panchina saranno Janis Blums (visto ad Avellino), Kristaps Janicenoks e Ojars Silins (oramai ex-Reggio Emilia). Il resto della squadra è composto da comprimari che non dovrebbero avere troppi minuti a disposizione. Ancora assenti Kristaps Porzingis e Davis Bertans, che avevano saltato anche la scorsa campagna europea.
Partono comunque super favoriti nel match di oggi. Il Giappone infatti presenta un team molto giovane, costituito 2 anni fa con un progetto che si concluderà alle Olimpiadi di Tokyo del 2020. La base è formata da giocatori che militano nel campionato nazionale ad esclusione di Yuta Watanabe, che ha passato l'ultimo anno in NCAA a George Washington, dove ha peraltro vinto il torneo NIT (il secondo per importanza dopo il torneo NCAA). Riposa nel girone B la Repubblica Ceca di Vesely e Satoransky, che scenderà in campo domani proprio contro la Lettonia.
Dopo di loro, e in contemporanea alla partita dell'Italia, toccherà a Serbia e Porto Rico scendere in campo. La Serbia, nonostante le due assenze pesanti di Boban Marjanovic e Nemanja Bjelica, si presenta con un roster di altissimo livello ed è la principale favorita alla qualificazione olimpica. Sono presenti le due stelle Milos Teodosic e Bogdan Bogdanovic, che saranno coadiuvate da Nikola Kalinic, Nikola Jokic e Miroslav Raduljica nel quintetto titolare. Pronti a subentrare dalla panchina numerosi talenti, da Nemanja Dangubic a Stefan Markovic, da Nemanja Nedovic a Stefan Jovic.
Porto Rico è reduce dal campionato centroamericano che si è disputato a Panama. Nonostante l'assenza di Carlos Arroyo (impegnato con Barcellona nelle finali playoff), hanno vinto il titolo battendo in una concitata finale il Messico 84-83. Per cui arrivano al preolimpico con il morale altissimo e con un buon affiatamento. La stella della squadra è il giocatore NBA Jose Juan Barea. A supportarlo nel quintetto di partenza dovrebbero essere proprio Carlos Arroyo, Angel Daniel Vassallo, Renaldo Balkman e Peter Ramos (centrone da 2,22 m, top scorer al Centroamericano dove ha dominato senza rivali). Riposa l'Angola, che domani si incontrerà con Porto Rico.