GIRONE A

Nel girone A si incontreranno la Turchia, il Senegal e il Canada.

La Turchia si presenta con un roster di tutto rispetto e si contenderà con il Canada il primo posto del girone. Il leader è il giovanissimo Cedi Osman, già miglior realizzatore nella scorsa stagione al campionato europeo, che ha ricevuto preziosi apprezzamenti da parte di Antetokounmpo dopo l'amichevole disputata tra le due nazionali. Osman infatti è stato scelto da Cleveland nella scorsa stagione e dovrebbe muoversi in NBA nel 2017.

Al suo fianco numerosi giocatori con tanta esperienza alle spalle. In cabina di regia dividerà minuti con Bobby Dixon, vincitore dell'Eurolega con Fenerbahce, e Sinan Guler. Sotto canestro invece lotteranno Asik, giocatore dei New Orleans Pelicans in NBA e il duo del Darussafaka Semih Erden e Oguz Savas. Assenti il nuovo giocatore di Oklahoma Ersan Ilyasova (scelta personale), l'altro turco di OKC Enes Kanter (problemi con coach Ataman) e Furkan Aldermir (calo assurdo dopo il passaggio a vuoto in NBA a Philadelphia).

Il Senegal ha poche possibilità di passaggio turno. Soprattutto perchè il suo giocatore più rappresentativo Gorgui Dieng ha deciso di non unirsi alla nazionale, per giocare la Summer League e vivere al meglio la free agency. Oltre a lui mancheranno anche gli altri big men Mamadou N'Diaye (2,29 m di uomo), che non essendo stato scelto al draft vuole provare a guadagnarsi un contratto giocando la Summer League, e Moussa Diagne, talento del Barcellona che vuole guadagnarsi un posto in prima squadra.

La stella della squadra sarà Maurice Ndour, giocatore del Real Madrid con un passato breve oltre oceano. Toccherà a lui trascinare la squadra, con l'aiuto del naturalizzato Clevin Hannah (Bilbao) che coprirà lo spot di PM, completamente vuoto. Il resto della squadra non è molto probabilmente all'altezza della competizione, con solo Antoine Mendy e Maleye N'doye che giocheranno parecchi minuti con i due citati sopra, mentre l'ultimo spot sarà occupato a giro dai restanti convocati.

Il Canada nelle amichevoli disputate recentemente con Croazia e Italia ha dimostrato che nonostante le numerose assenze, la squadra potrà giocarsi le sue carte. Mancheranno tanti NBA: Andrew Wiggins, Kelly Olynik, Andrew Nicholson e Dwight Powell su tutti. Saranno presenti però un rinato Anthony Bennett, Cory Joseph e Sim Bhullar. Assieme a loro saranno importantissimi Brady Heslip (visto a Cantù), Philip Scrubb e Khem Birch. La loro prestanza sotto canestro è il punto di forza, lo hanno dimostrato nella amichevole con l'Italia, completamente sovrastata e dominata a rimbalzo. Considerando che nei prossimi giorni alla squadra si unirà pure Tristan Thompson, fresco di titolo conquistato con i Cleveland Cavaliers, saranno certamente dominanti sotto canestro. 

Contenderanno sicuramente il primo posto alla Turchia, alla ricerca di una semifinale abbordabile, per poi giocarsi il tutto per tutto contro la Francia (molto probabilmente essendo la super favorita) in finale.

GIRONE B

Nel girone B invece si sfideranno i padroni di casa delle Filippine, la super-favorita Francia e la Nuova Zelanda.

Le Filippine sono reduci da due pesanti sconfitte contro Turchia e Italia, che hanno messo in mostra tutti i limiti della squadra, troppo dipendente da Andray Blatche. E' arrivata però anche una vittoria che da tanto morale contro i rivali della Cina. Blatche è l'unica vera stella della squadra, vista l'assenza di Jordan Clarkson che anche quest'anno ha rinunciato alla nazionale. Al suo fianco solo Jayson Castro William e Terrence Bill Romeo sembrano essere in grado di fornire un reale supporto. Il resto della squadra è formata da comprimari che cercheranno di non farsi sovrastare completamente dagli avversari. Difficile pensare ad una qualificazione alle Olimpiadi, potrebbero però raggiungere almeno le semifinali se giocheranno al meglio contro l'abbordabile Nuova Zelanda.

Nonostante qualche assenza, la Francia è comunque superfavorita per la vittoria del preolimpico. Hanno deciso di rimanere a casa infatti i due NBA Rudy Gobert (Utah) e Evan Fournier (Orlando). Non mancheranno comunque giocatori che militano oltreoceano, da Nicolas Batum (Charlotte) a Joffrey Lauvergne (Denver) ai due Spurs Tony Parker e Boris Diaw. A casa è stato lasciato pure Alexis Ajinca, tagliato dopo il training camp per via di due "risse" quasi scoppiate per atti scorretti suoi nelle amichevoli contro Serbia e Lettonia. Ai 4 già citati sopra si aggiunge però il talento di Nando De Colo (stagione eccezionale al CSKA), Thomas Heurtel (che la scorsa estate aveva rifiutato la nazionale dopo che era stato tagliato dalla prima lista) e Antoine Diot. Questi condivideranno probabilmente la maggior parte dei minuti con i giocatori NBA. Ancora in squadra due veterani che compongono quel ciclo che sta finendo (con Parker e Diaw che diranno addio alla nazionale dopo Rio) Florent Pietrus (classe 81) e Mickael Gelabale (classe 83). La vittoria nel loro girone pare scontata, le due avversarie infatti difficilmente terrano il distacco sotto la doppia cifra. Le vere partite arriveranno dalla semifinale in poi, dove la Francia non dovrà sottovalutare soprattutto il Canada.

La Nuova Zelanda è composta per la maggior parte da giocatori che militano nel campionato nazionale o australiano. Non mancano però i giocatori con esperienze in Europa: da Tom Abercrombie (attualmente al Pinar in Turchia) a Isaac Fotu (Saragoza), da Mike Vukona a Robert Loe. Manca però il Tall Black più rappresentativo Steven Adams, che finita la stagione lunga con Oklahoma in NBA ha preferito prendersi un'estate di pausa. Probabilmente si giocheranno il passaggio alla semifinale con i padroni di casa, ma difficilmente potranno andare oltre. Il roster infatti oltre a 4-5 giocatori è composto da giocatori che difficilmente possono essere considerati in grado di competere con canadesi e turchi. Un'eliminazione già nel girone contro le Filippine non è cosi impossibile.