Dalla vittoria agevole del CSKA sulla Lokomotiv Kuban alle emozioni della rimonta e dell'overtime che ha consentito al Fenerbahce di Obradovic di conquistare l'ultimo atto dell'Eurolega 2015/16 a discapito del Laboral Kutxa. Il venerdì delle semifinali va in archivio regalando agli appassionati di basket ottantacinque minuti di passione ed intensità, in attesa delle finali di domenica che saranno altrettanto spettacolari. La finale sarà quella preannunciata, tra i russi ed i turchi, dominatori della stagione regolare e delle Top 16: l'epilogo più giusto.
Al termine delle due gare, tra la delusione degli sconfitti e la gioia dei vincitori, le emozioni dei protagonisti, che hanno analizzato le rispettive sfide al termine delle due gare. Si parte, in ordine cronologico, dalle parole di Itoudis e Bartzokas, oltre a guardare a ciò che ha detto Nando De Colo dopo aver firmato il record di punti in una semifinale (30).
"Vorrei congratularmi con la mia squadra - ha detto coach Itoudis a fine gara - con tutti i ragazzi. Sono stati decisivi, hanno controllato gran parte della gara, abbiamo dimostrato di essere la squadra migliore e abbiamo meritato il successo finale. Abbiamo anche rispettato in maniera fedele il piano partita. Sono stato fiducioso per tutta la durata della gara che l'avremmo portata a casa, si poteva leggere negli occhi dei ragazzi, che sono stati sempre concentrati sull'obiettivo. Non penso al passato, ma solo al presente: sappiamo bene che era importante arrivare in finale, ma siamo qui per vincere".
Visibilmente soddisfatto per la stagione dei suoi anche coach Bartzokas, che ha parlato così al suono della sirena: "Vanno fatti i complimenti al CSKA per la vittoria, hanno disputato una gara eccezionale. Noi, invece, ci godiamo una stagione fantastica, otto mesi di durissimo lavoro, tantissime vittorie, sofferte, e sconfitte che ci hanno fatto crescere. Dobbiamo crescere ulteriormente e fare qualcos'altro se vogliamo competere ancora e battere squadre come loro. Ovviamente sono soddisfatto per dove siamo arrivati, ma siamo comunque tristi per l'epilogo di stasera. Per molti ragazzi era la prima semifinale della carriera e l'abbiamo pagata. Siamo orgogliosi di quanto fatto".
L'MVP della gara è sicuramente il francese De Colo, che con i suoi 30 punti ha spaccato in due il match: "Sapevamo la Lokomotiv sarebbe stato un avversario ostico e così è stato. Hanno giocato un buon basket per tutta la stagione e difensivamente ti fanno faticare tantissimo. Siamo riusciti ad essere aggressivi e concentrati fin dalle prime battute del match, come ci eravamo detti ad inizio gara. Ho giocato bene, ma grazie soprattutto ai miei compagni che mi hanno messo in condizione di farlo. Abbiamo bisogno di riposo e guardare alla prossima gara da vincere. Non ci importa contro chi giocheremo, ma guardiamo soltanto a noi".
Passando invece alla seconda semifinale, le parole, in primis, dei due tecnici, con Obradovic che tira un sospiro di sollievo mentre Perasovic recrimina sulla gestione del finale dei tempi regolamentari. Questo il parere del tecnico del Fenerbahce: "Vorrei ringraziare i tifosi per il supporto che ci hanno dato, stasera come in tutto l'anno. Abbiamo giocato molto contratti, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo litigato molto con il ferro dalla distanza. Il Laboral ci ha messo in difficoltà per tutta la gara con la loro intensità, poi siamo riusciti a riportarla in equilibrio e trascinarla all'overtime. Ci è andata bene. Itoudis? Siamo come fratelli, abbiamo lavorato per tredici anni assieme, sarà bello giocarci contro".
"Congratulazioni al Fenerbahce - ha detto il coach del Laboral -, hanno meritato questo successo. Abbiamo giocato una gara perfetta fino ai cinque minuti dell'overtime. Abbiamo preso delle brutte decisioni in attacco negli ultimi minuti del regolamentare, molte volte abbiamo avuto l'occasione di vincere la gara stasera. Tuttavia sono soddisfatto dell'annata, i tifosi sono stati incredibili, sono stati sempre con la squadra, ci hanno sempre supportato".
Decisivo nell'overtime Bogdanovic, guardia dei turchi: "E' stato un finale incredibile. Abbiamo iniziato male, mancando molti tiri aperti. Invece loro segnavano dappertutto, anche di tabella all'ultimo secondo. Alla fine dei tempi regolamentari siamo stati fortunati e l'abbiamo portata all'overtime, il resto è storia. Non ho mai perso fiducia nelle mie capacità, ho creduto nel mio tiro e quelli decisivi sono entrati".
La delusione dei vinti, infine, nelle parole di Yoannis Bouroussis: "Sono contento perché abbiamo dato tutto per provare ad entrare in finale contro una squadra come il Fenerbahce. Prima della gara tutti avrebbero detto che saremmo tornati a casa con venti punti di svantaggio, ed invece ce la siamo giocata fino in fondo. Abbiamo fatto una stagione fantastica, ma questo è il basket, questa è la vita e dobbiamo tornare a casa con una sconfitta. Abbiamo avuto l'opportunità per vincerla, ma non ci siamo riusciti. E' dura da digerire".