Dopo due fasi a gironi ricche di sorprese, di colpi di scena e di sfide decise all'ultimo canestro e all'ultimo possesso, in Eurolega si inizia decisamente a fare sul serio. Scattano questa sera i quarti di finale, con la corsa verso le Final Four in programma a Berlino che inizia a presentare le prime partite da dentro o fuori. Si parte nella giornata odierna con i primi due match, seguiti domani dalle altre due gare 1, in una fase da dentro o fuori che prevede serie al meglio delle cinque gare.
Ad aprire le danze c'è la squadra che, numeri e risultati stagionali alla mano, riveste il sempre scomodo ruolo dei favoriti per la conquista della coppa. Il CSKA Mosca ospiterà sul proprio parquet la Stella Rossa Belgrado, in una classica del basket europeo che è nel frattempo diventata la sfida tra una superpotenza - in termini tecnici ed economici - e una vera e propria mina vagante. Gli uomini di Itoudis hanno tutte le carte in regole per arrivare fino in fondo alla competizione, ma l'imprevedibilità della compagine serba potrebbe rendere questo quarto di finale più complicato del previsto. In serata, invece, si giocherà il primo episodio della serie più equilibrata ed affascinante tra le quattro in programma. Si gioca in terra turca tra il Fenerbahce e il Real Madrid, in quella che potremmo definire a tutti gli effetti una finale anticipata. La compagine di coach Obradovic ha mostrato un basket brillante in entrambe le metà campo, e in entrambe le fasi a gironi fin qui disputate. Dall'altra parte, i campioni in carica hanno dimostrato di saper sopravvivere, ma al tempo stesso non ha dato le stesse sensazioni positive che le hanno consentito, un anno fa, di riportare la coppa nella capitale spagnola. In ogni caso, sarà una partita da vivere dall'inizio alla fine.
Passiamo alle gare 1 dei quarti di finale in programma domani, partendo dalla sfida tra Lokomotiv Kuban Krasnodar e Barcellona. Ovvero una delle sorprese più belle viste fin qui in Eurolega, e una delle nobili del basket continentale che rischia di dover attendere un altro anno prima di poter celebrare un trionfo fuori dai confini nazionali. Anche i catalani hanno rischiato di lasciare la competizione già durante le Top 16, agganciando il treno che portava alla fase a eliminazione diretta nelle ultime gare disputate nel proprio girone. Ma dall'altra parte c'è la compagine russa, che tanto bene ha fatto nell'altro raggruppamento e rappresenta una delle vere mine vaganti della competizione, tanto che non è da escludere che il miracolo prosegua almeno fino all'accesso alle Final Four berlinesi. L'ultima gara in programma domani sera è quella tra Laboral Kutxa Vitoria e Panathinaikos. I baschi hanno disputato una ottima Top 16, tanto da aver rischiato di vincere il girone di ferro che prevedeva tante pretendenti ad un posto in finale, il che fornisce la giusta misura di quanto sia diventata forte la compagine guidata da coach Perasović, sia sul piano del gioco sui due lati del campo che sul piano psicologico. Ma gli ellenici hanno dimostrato di saper crescere con il passare delle partite e con l'aumentare delle difficoltà delle stesse, pertanto per la compagine iberica non sarà facile strappare il pass per le Final Four.