Impressionante la partita di Villanova, capace di difendere in maniera perfetta e non sbagliare quasi nulla in attacco tirando con il 71% da 2 il 61% da 3.
Nel primo tempo Hart e Arcidiacono fanno impazzire la difesa dei Sooners risultando infermabili. Hart infatti chiude con 15 punti (7/8 al tiro) mentre Arcidiacono realizza 10 punti con 4/4 al tiro. Buddy Hield è in difficolta, continuamente raddoppiato dagli avversari che annullando lui annullano tutta la squadra. Hield infatti realizza solo 7 punti con 3/8 al tiro. Il primo tempo si chiude sul 42-28.

Oklahoma rimane in partita fino a 16 minuti dalla fine, quando Woodard fa un gioco da 4 punti riportando sotto i suoi 37-46. Poi il buio totale, con un parziale 46-9 firmato da Villanova che fa innervosire i giocatori di Oklahoma, che smettono completamente di difendere e non riescono neanche a segnare provando sempre triple a caso. Hield non viene più nemmeno cercato dai compagni, che cercano di improvvisare con pessimi risultati. Nel secondo tempo infatti Buddy tira solo 4 volte, realizzando un solo canestro e chiudendo la sua partita con soli 9 punti (dopo i 29 di media tenuti in questo torneo e i 25 di media in stagione).

Il match si chiude 95-51 e Villanova vola in finale con un notevole boost di adrenalina e energie risparmiate, che potrebbe spingerli al titolo.
Eccezionali Hart, Jenkins e Arcidiacono (56 punti complessivi, 21/28 da 2 e 8/12 da tre), che non sbagliano nulla realizzando probabilmente la partita della carriera. Ora è lecito chiedersi se l'Italia rinuncerà ad Hackett per convocare il nuovo naturalizzato, rivelatosi un giocatore eccezionale con una gran carriera davanti.