Pronostico rispettato alla Basket Hall di Krasnodar, dove la Lokomotiv Kuban allenata da Bartzokas ha la meglio, grazie ad uno spaventoso quarto periodo da 19-5 di parziale, sull'Unicaja Malaga di Plaza già eliminata dalla Top 16 di Eurolega. La zona permette agli iberici di tenere a freno le polveri e gli entusiasmi dei padroni di casa nei primi tre parziali, che si scatenano nell'ultimo quarto quando Janning e Claver danno il là al parziale definitivo, sfruttando anche la crescente intensità difensiva. Grazie a questo successo i russi ipotecano la qualificazione ai quarti di finale, con il secondo posto nel girone E da sigillare nell'ultima giornata. Per Malaga si salva il solo Kuzminskas, autore a fine gara di 16 punti personali. 

Primo tempo piuttosto equilibrato, con i russi che non riescono ad innestare le marce alte nonostante l'ottimo spunto nei primi due minuti di gioco: Broekhoff firma la tripla del 9-2, prima che il lituano Kuzminskas riporti in parità la sfida con sei punti personali. L'Unicaja limita i danni con la zona 2-3, togliendo velocità e ritmo all'attacco della compagine di Bartzokas. Il talento dei singoli, unito ad una discreta circolazione di palla, permette ai russi di andare avanti di quattro alla prima sirena, ma l'imprecisione al tiro di Singleton su tutti non permette ai russi di scappare via nel punteggio. Gli iberici non demordono e rispondono pan per focaccia ad ogni tentativo di allungo avversario: nel secondo quarto è Diez a trascinare i suoi, mentre Nedovic, Nelson e Jackson si accendono ad intermittenza, forzando fin troppo in attacco. Malaga resta attaccata al match, chiudendo ogni varco in difesa e spadroneggiando a rimbalzo. Janning con due triple di fila congela il vantaggio all'intervallo, scaldando la mano per la ripresa.

Anthony Randolph in zingarata nell'area di Malaga - Photo: Euroleague.net
Anthony Randolph in zingarata nell'area di Malaga - Photo: Euroleague.net

E' infatti l'ex senese, assieme ad un Claver impeccabile al tiro, a costruire il break ad inizio quarto periodo: tre le triple consecutive che scavano il solco decisivo dopo che, nella terza frazione, Malaga aveva iniziato a dare i primi segnali di cedimento, soprattutto in attacco. La difesa russa cresce con il passare dei minuti: gli isolamenti in post basso vengono costantemente raddoppiati e la palla non esce più con la velocità del primo tempo. Nedovic prima da tre, poi Kuzminskas ci mettono una pezza, ma non possono nulla sulle accelerazioni finali di Delaney. Broekhoff chiude così come aveva iniziato, segnando da tre punti: tre le triple consecutive che sanciscono il più 21 finale. 

Il tabellino finale.