Il nono turno delle Top 16 di Eurolega si è aperto ieri con la vittoria del CSKA con il Real Madrid. Oggi il Khimki Mosca se la deve vedere in casa con il Barcellona. I padroni di casa vengono da tre sconfitte consecutive, e cercano una vittoria; il Barcellona, invece, viene da due vittorie consecutive, contro Olympiacos e Zalgiris, e cerca il terzo successo in fila, ma deve sopperire alle assenze di Shane Lawal e Abrines.

L’inizio di partita è esaltante: infatti, Augustine apre le marcature, ma Doellman risponde subito con una tripla. I moscoviti toccano il +3 grazie al talento di Rice, il Barca risponde subito, ma il canestro di Augustine e la tripla di Honeycutt portano il Khimki a +4 sull’11-7. Dopo un timeout, non si segna moltissimo, ma la schiacciata di Honeycutt fa sì che il Khimki ritorni a +9 sul 20-11. Shved non incanta all'inizio, ma serve Augustine che realizza il canestro che consente ai padroni di casa di doppiare un Barca che fa fatica, soprattutto nella sua metà campo. La fine del primo quarto dice Khimki avanti per 24-14.

L’avvio di secondo quarto è ricco di errori ma Shved e un sorprendente Koponen trascinano i russi fino al +19 (37-18) e coach Pascual deve chiamare un immediato timeout. La reazione del Barcellona tarda ad arrivare,  ma la tripla di un concreto Doellman porta il Barca a -16 sul 41-25. Il vantaggio dei padroni di casa arriva ai 20 punti di scarto con un gioco da tre punti di Davis e, dopo vari giri in lunetta, il punteggio a fine del primo tempo è 48-29 in favore del Khimki Mosca.

II terzo quarto inizia con ritmi molto bassi e questo rende quasi impossibile un recupero della squadra catalana. Il Khimki si diverte e commette qualche errore di troppo che non gli consente di chiudere una volta per tutte il match. Il gioco da tre punti di Tomic e la tripla del solito Doellman (chiuderà la partita con 14 punti) portano il Barcellona a -17 (56-39) provando a difendere il vantaggio negli scontri diretti. Alla fine del terzo quarto il Khimki conduce per 61-43.

In avvio di quarto periodo il Barca arriva a -14 (61-47) in un amen e i supporters russi iniziano a preoccuparsi. Augustine e Shved riallungano lo scarto, ma Samardo Samuels inizia a dominare sotto le plance. Il Barca arriva fino al -13 sul 65-52, ma il Khimki, pur attaccando non benissimo, riesce a tenere gli avversari a distanza di sicurezza. I catalani, con la tripla di Doellman, arrivano a -11 (69-58), ma Honeycutt rida il +13 ai suoi.
All’improvviso, però, il Khimki alza nuovamente l’intensità difensiva ma alla fine i padroni di casa vincono solamente di quattordici punti sul 75-61 e non riescono a ribaltare la sconfitta del match di andata dove i moscoviti avevano perso di 17 punti.