Si chiude anche la settima giornata, ultima per il girone di andata, delle Top 16 di Eurolega. Nelle gare del venerdì, il gruppo E ha visto il ritorno alla vittoria della Lokomotiv Kuban Krasnodar ai danni del Darussafaka Dogus e la caduta dell'Anadolu Efes Istanbul, per mano del Panathinaikos. Per quanto riguarda il gruppo F, oltre alla vittoria sul filo di lana del Barcellona sullo Zalgiris Kaunas, abbiamo assistito alla bella vittoria del CSKA Mosca nella grande sfida contro l'Olympiacos.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR-DARUSSAFAKA DOGUS 82-58
Non c'è storia alla Basket Hall di Krasnodar, dove la Lokomotiv Kuban surclassa il Darussafaka Dogus e prosegue la propria caccia alla capolista Fenerbahce, che al momento appare imprendibile. La partita inizia all'insegna dell'equilibrio, con gli ospiti che riescono a mantenere un certo contatto con gli indiscussi favoriti della sfida: Gordon e Bjelica riescono a rispondere per le rime ai primi accenni di fuga da parte dei russi, i quali chiudono il primo periodo "solo" sul +3 ma poi iniziano a macinare gioco come al solito. Broekhoff e Delaney aprono le danze, ma sono i canestri di Singleton a dare il primo significativo vantaggio per una Lokomotiv capace di ridurre al minimo l'efficacia offensiva, fino ad allora molto buona, di un Darussafaka che prova a restare in corsa, ma torna negli spogliatoi sotto di 16 punti. Al rientro sul parquet, i russi riescono anche ad agguantare i venti punti di vantaggio grazie all'ottimo inizio di terzo periodo di Randolph. Il Darussafaka non segna più, e all'alba dell'ultimo quarto i punti da recuperare sono 22. Nel finale c'è poco o nulla da dire, se non fissare il punteggio finale e ribadire la posizione della Lokomotiv come principale rivale del Fenerbahce nel girone.
Lokomotiv Kuban Krasnodar - Punti: Randolph 18, Delaney 16, Voronov 14. Rimbalzi: Singleton e Claver 8. Assist: Delaney 4, Claver 3.
Darussafaka Dogus - Punti: Wilbekin 19, Preldzic 11. Rimbalzi: Slaughter e Preldzic 7. Assist: Preldzic 5, Gordon 4.
PANATHINAIKOS-ANADOLU EFES 83-78
Prosegue la rimonta di gran carriera da parte del Panathinaikos, che davanti al pubblico dell'arena olimpica ottiene un successo pesantissimo contro l'Anadolu Efes Istanbul, e si avvicina ancora di più alle primissime posizioni del girone E. Saric scatta velocissimo dai blocchi e realizza i punti del primo vantaggio turco, mentre Pavlovic prova a trascinare i padroni di casa, anche se il primo quarto sorride agli ospiti, con un paio di canestri pesanti a firma Osman. Heurtel e Batuk allungano il vantaggio dell'Efes in avvio di secondo periodo fino al +8, ma dopo un paio di minuti di assestamento il Panathinaikos si riavvicina grazie a cinque punti in fila di Fotsis. L'aggancio avviene grazie a una tripla di Feldeine, mentre il vantaggio greco porta la firma di Raduljica. La partita viaggia sui binari dell'equilibrio, con le squadre che tornano dagli spogliatoi con una sola lunghezza di distacco. Le bombe di Calathes e Feldeine creano un piccolo divario tra le squadre, poi ci pensa ancora Raduljica a firmare la doppia cifra di vantaggio per il Pana, in una fase di appannamento per l'Efes che però dura poco. Saric e soprattutto Brown firmano i punti che valgono il riavvicinamento turco, con Heurtel che fornisce il solito contributo. Ancora un canestro del centrone serbo regala tre possessi di vantaggio agli ellenici a metà del quarto decisivo, ogni tentativo di ricongiungimento dell'Efes viene respinto e nel finale i padroni di casa ritrovano la doppia cifra di vantaggio con Gist. E il popolo del Pana può festeggiare.
Panathinaikos - Punti: Raduljica 23, Calathes 12, Gist 11. Rimbalzi: Gist e Raduljica 8. Assist: Calathes 6, Feldeine 5.
Anadolu Efes - Punti: Saric 18, Brown 16, Heurtel 15. Rimbalzi: Brown 7, Saric 6. Assist: Heurtel 7, Granger 6.
CSKA MOSCA-OLYMPIACOS 92-85
Grande atmosfera alla Megasport Arena di Mosca, dove il CSKA riprende la marcia e sconfigge l'Olympiacos nel big match di giornata. I russi ora sono in prima posizione nel girone, grazie a una partita dagli alti punteggi, come si poteva prevedere. Sono Khryapa e De Colo a far partire meglio i padroni di casa, ma poi è Kurbanov a innestare le marce più alte con nove punti che consentono di chiudere il primo quarto in vantaggio sul 18-15. Nel secondo periodo arriva la tanto attesa reazione dell'Olympiacos, che però si racchiude nei primi possessi, prima dell'iniziale tentativo di fuga da parte del CSKA, con Higgins che inizia a recitare un ruolo da protagonista in casa russa. Provano a salire in cattedra i grandi vecchi Spanoulis e Printezis, ma gli ellenici vanno negli spogliatoi sotto di otto lunghezza. Al rientro sul parquet è l'Olympiacos a partire forte e a pareggiare grazie a un parziale di 8-0, e poi a trovare il primo vantaggio della serata con la bomba di Strawberry. Gli uomini di coach Itoudis ci mettono un po' a scuotersi, ma poi tornano a macinare gioco: Hines e Teodosic contribuiscono alla chiusura del terzo periodo sul 66-61, ma all'alba dell'ultimo quarto i greci si avvicinano nuovamente. Il CSKA non ci sta, e ancora con un paio di giocate del playmaker serbo chiudono la contesa, con la tripla decisiva a 10 secondi dalla fine.
CSKA Mosca - Punti: Teodosic 21, De Colo 19, Higgins 12. Rimbalzi: Freeland 7, Vorontsevich 6. Assist: Teodosic 5, De Colo 4.
Olympiacos - Punti: Printezis 19, Hackett 17, Hunter e Spanoulis 15. Rimbalzi: Printezis 9, Hunter 5. Assist: Spanoulis 6, Strawberry 4.