Chicago Bulls – Charlotte Hornets 91 – 108
Terza sconfitta di fila per i Chicago Bulls. La squadra di Fred Hoiberg sta patendo parecchio l'assenza di Jimmy Butler, perdendo anche con gli Hornets. Come se non bastasse, in Carolina è rimasto fuori anche Rose, rimanendo praticamente il solo Gasol a reggere il peso offensivo. Lo spagnolo, ad onor del vero, ci ha provato, ha anche persino sfiorato la tripla doppia (22 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) ma non è bastato, anche perché poco coadiuvato dai compagni. Soltanto Moore, 12, e McDermott, 14, sono riusciti a combinare qualcosa di buono oltre all'ex Laker. Troppo poco comunque per sopperire alle mancanze di Rose e Butler e, soprattutto, per avere la meglio sugli Hornets. I “calabroni” hanno giocato una buonissima partita, solida in attacco e attenta in difesa, vincendo alla fine agevolmente. 30 punti per Kemba Walker, 19 con 13 rimbalzi e 8 assist per Batum, 20 di Kidd-Gilchrist ed infine 13 per Hawes.
Charlotte raggiunge dunque il 50% di vittorie, agguantando il nono posto ad est, ad appena mezza partita dai Pistons. Scende di tanto invece Chicago, arriva ormai in settima posizione.
Portland Trail Blazers – Memphis Grizzlies 112 – 106
Vittoria all'overtime per Lillard&Co: contro i Grizzlies, l'equilibrio regna per tutti i 48 minuti fino proprio al tempo supplementare. Nell'extratime vincono i Blazers grazie ancora alla super coppia Lillard – McCollum: i due combinano alla fine per 51 punti, ai quali si aggiungono i 16 di Henderson, i 13 di Crabbe e gli 11 di Harkless. Dall'altro lato, Memphis ha dovuto fare a meno di Marc Gasol, uscito a fine primo quarto per un problema al ginocchio e mai più rientrato. A quel punto sono saliti in cattedra Zibo e Mike Conley, 26 e 27 punti a testa. Bene anche il solito Chalmers e Green, 12 punti l'uno in uscita dalla panca.
Con questa vittoria, Portland si mantiene in scia degli Utah Jazz, al momento ottavi ad ovest, mentre Memphis rimane quinta in pianta stabile.