Due date segnate in rosso, assolutamente da non sbagliare: il quattro ed il cinque luglio, a Torino, si parrà la nobiltà dell'Italia del basket di Ettore Messina. I mesi che hanno fatto seguito alla cocente eliminazione degli azzurri in quel di Lille, contro la Lituania di Kalnietis e Valanciunas, potranno finalmente essere cancellati sul parquet piemontese, dove l'Italbasket si giocherà le sue ultime possibilità di approdare al torneo Olimpico di Rio 2016. Un'investitura importante quella che la Federazione Italiana Pallacanestro ha deciso di fare sia su un allenatore di carisma e cultura, non solo cestistica, di livello internazionale e su un gruppo di giocatori di caratura assoluta per ottenere il tanto bramato pass.
Saranno Croazia e Tunisia, le prime squadre che si presenteranno davanti alla strada degli azzurri a Torino (per l'analisi completa del raggruppamento, clicca qui), prima di affrontare, semmai i pronostici venissero confermati, una tra Grecia e Messico in semifinale. Insomma, impegno difficile, come ogni sfida, ma non del tutto impossibile soprattutto considerando anche il fattore Casa. Le reazioni a caldo sono state affidate, nella serata di ieri, al presidente della Fip, Giovanni Petrucci, e, ovviamente, al coach degli azzurri, Ettore Messina.
"I sorteggi non mi suscitano mai stupore o emozione. Temiamo tutte ma tutte devono temere l’Italia. Con i nostri giocatori e il CT Messina possiamo sognare" ha sentenziato il numero uno del basket a tinte verdi bianche e rosse. "Il sorteggio colpisce l’immaginazione perché tutti i tifosi temevano la Francia come squadra spauracchio. E’ venuto fuori un girone equilibrato e con squadre forti. Se saremo preparati e determinati potremo batterle e coronare il sogno di andare alle Olimpiadi" ha successivamente chiosato il vice allenatore dei San Antonio Spurs, tornato in Texas dopo la presentazione della settimana scorsa.
Infine, sempre a margine della cerimonia del sorteggio, sono state stabilite le date delle prime tre partite del preOlimpico di Torino. Approcciare al torneo, rompendo il ghiaccio, contro la non irresistibile Tunisia di certo potrebbe favorire gli azzurri, che nella giornata successiva, potrebbero giocarsi le velleità di primato nel mini-raggruppamento contro la Croazia, sperando però di non giocarci le residue speranze di restare aggrappati alla qualificazione.
4 luglio Tunisia-Italia; Grecia-Iran
5 luglio Italia-Croazia; Iran-Messico
6 luglio Tunisia-Croazia; Grecia-Messico