La gara parte con un punteggio molto basso, con le difese a prevalere sulle fredde mani degli attaccanti: emblematico in tal senso l'airball di Shved. 2-6 è il parziale dopo la prima metà di quarto con Melli già a quota 4 punti. Importante l'ingresso sul parquet di Dragic che realizza un importante 2/2 da 3 che regala il primo vantaggio di partita si russi (10-8). Vantaggio che si raddoppia al termine del periodo: 16-12, infatti è il primo parziale di gara.
Anche nel secondo quarto la gara continua ad essere molto fisica con poco spettacolarità, fatta da cose semplici ed essenziali. C'è un primo tentativo di allungo da parte dei padroni di casa che con i primi tre punti di Shved firmano il +10 (24-14) a 6 minuti dal termine del quarto. Il Bamberg però prova a restare attaccato e con Wanamacker e Melli torna al -4 (27-23) che costringe Kurtinaitis al timeout. I tedeschi tornano in partita a tal punto da completare del tutto la rimonta ed andare anche avanti di un punto (27-28) quando mancano 2'22'' sul cronometro. Il parziale di 14-3 è interrotto dal solito Shved che dalla lunetta impatta il match. Solo con un margine di 2 punti (30-28) va negli spogliatoi il Khimki, dopo essere stato anche ad un massimo vantaggio di +11 nel quarto.
Radosevic parte col piede giusto nel secondo tempo, mettendo a segno tutti i primi sei punti del Brose in avvio di frazione. È un continuo susseguirsi di botta e risposta, da una parte e dall'altra, con nessuna delle due squadre capace di allungare in maniera significativa. Tuttavia, sul finire di quarto arriva il parziale moscovita che porta i padroni di casa ancora al massimo di +11 (51-40). Grazie al canestro allo scadere di Shved, è +9 (54-45) il vantaggio all'ultima pausa per il Khimki che prova ad azzannare la partita.
Anche con l'avvento dell'ultimo periodo continua il break della squadra di Mosca che crea un solco decisivo: a 7' dalla fine del match arriva il +18 (63-45). La squadra di Trinchieri non riesce più a rientrare in partita e rischia anche una pesante scoppola toccando anche svantaggi superiori a 20 punti. 78-61 è il risultato finale del match che regala al Khimki Mosca il primato in solitaria nel girone.