Una partita tirata fino all'ultimo secondo che ha visto i madrileni prevalere grazie alla maggiore lucidità nel finale. La sfida ha vissuto di continui alti e bassi, con il Real che è stato bravo a serrare le linee di difesa nei momenti di maggiore difficoltà. Infatti dal punto di vista offensivo la compagine di Laso è stata pressochè costante per tutti i 40 minuti. Dall'altra parte lo Zalgiris, dopo aver patito l'inizio fortissimo dei padroni di casa, è riuscito ad alzare i propri ritmi tenendo così testa alla veloce e tecnica pallacanestro prodotta dai madrileni. I capitolini hanno provato più volte a chiudere la partita anticipatamente tentando più volte l'allungo che è stato ripetutamente reso nullo dai lituani. Anche quando il passivo si è fatto più pesante, gli uomini di Jasikevicius sono stati attenti nel non scomporsi e nel continuare a fare il proprio gioco. Una partita tutto sommato equilibrata e che alla fine ha premiato la squadra più motivata, infatti il roster di Laso doveva assolutamente riscattare la sconfitta maturata nella giornata precedente contro la CSKA Mosca per non perdere il treno della qualificazione alle Final Eight. Lo Zalgiris invece incassa la terza sconfitta consecutiva ed ora per i lituani si fa dura. I top scorer dell'incontro sono: Reyes (24), Ayon (16), Rivers (14) e Maciulis (12) per i padroni di casa; Seibutis (13), Vene, Motum, Hanlan ed Ulanovas (10) per gli ospiti.
Ayon ed Ulanovas aprono la partita con due canestri dal campo. Maciulis allunga per i madrileni con una tripla, poi Sajus viene stoppato da Ayon. Rivers con un piazzato e Thompkins con un canestro da oltre l'arco costruiscono la fuga per i padroni di casa (10-2). Jasikevicius chiama il time-out per fermare il buon momento della squadra avversaria. In uscita dal minuto di sospensione, Ulanovas segna una tripla sbloccando l'attacco dei lituani dopo 3 minuti. La rimonta dello Zalgiris condotta dalla propria ala (Ulanovas) viene fermata dalla seconda stoppata di Ayon su Vougioukas. Chiudono la frazione i canestri di Ayon e Hanlan. Primi 10 minuti con continui capovolgimenti di fronte: parte meglio il Real, ma i lituani tornano a contatto con Ulanovas; nel finale i madrileni riescono a riallungare nuovamente per il provvisorio 26-18.
I canestri dall'area di Reyes e Vougioukas aprono la seconda frazione. Taylor diventa protagonista di questi secondi 10 minuti segnando prima una tripla e facendosi fischiare un antisportivo dopo. Hanlan prova ad accorciare le distanze con un tiro da oltre i 6.75 metri, ma Reyes risponde dall'altra parte allo stesso modo. L'ala madrilena va in doppia cifra grazie ad un altro canestro da oltre l'arco. Sul 43-30 in favore dei suoi Laso chiama il time-out, in modo che la sua squadra non molli. Seibutis e Motum portano lo Zalgiris sul -9 ed il coach di casa è costretto a fermare nuovamente il gioco. Chiudono la frazione i liberi messi a segno da Vougioukas e Seibutis e la stoppata di Sajus su Ayon. Secondo quarto ancora più equilibrato del primo con la compagine di casa che prova costantemente a fuggire ma i lituani sono stati bravi a rintuzzarne ogni tentativo.
Il secondo tempo vede subito Ayon stoppare Vougioukas, poi Rivers segna i primi due punti madrileni in questo quarto. Dopo due minuti e mezzo arriva anche il primo canestro di questa terza frazione per i lituani col piazzato di Ulanovas. Sul 54-48 per il Real Madrid Laso chiama il time-out sperando di andare incontro ad una nuova fuga. In uscita dal minuto di sospensione arriva la stoppata di Sajus su Rodriguez, poi Reyes realizza dal pitturato. I madrileni provano a scappare con la tripla realizzata da Rodriguez che firma il 59-50 in favore dei padroni di casa. Vene con un canestro da oltre l'arco, Reyes con un tiro dal pitturato e Nocioni con un appoggio al tabellone chiudono la frazione. Terzo quarto che ha visto il Real Madrid prendere leggermente il sopravvento ma lo Zalgiris rimane in partita.
Rivers con la tripla e Vougioukas con un canestro da dentro l'area aprono gli ultimi 10 minuti di match. La squadra di casa riesce a mantenere le distanze grazie ad un ottima difesa come infatti dimostra la stoppata di Doncic su Lekavicius. Sul -10 dei lituani Laso chiama il time-out in modo da evitare che lo Zalgiris riporti il match in equilibrio. Nocioni segna subito, ma Vene risponde con un tiro da oltre i 6.75 metri. Carroll piazza i piedi dietro la linea dei tre punti e segna. La squadra di Jasikevicius si porta fino al -5, poi Rivers segna la seconda tripla della sua partita costringendo il coach ospite a chiamare il time-out. Dopo il minuto di sospensione Lekavicius segna da oltre l'arco fissando il punteggio sull'84-79 per i madrileni. Nel finale succede di tutto: prima vengono fischiati 2 time-out a testa dai rispettivi allenatori; poi va a segno con un appoggio a canestro Vene; Reyes realizza due liberi, ma Motum con un piazzato riaccorcia le distanze (88-83); Rivers segna ancora, poi Maciulis con due tiri dalla lunetta e Kalnietis con la tripla chiudono la sfida sul 92-86 per i madrileni.