40 minuti di dominio assoluto, questo è il resoconto di una partita mai messa in discussione. Troppo forte il Barcellona in entrambe le metà campo e per il Khimki non c'è stato nulla da fare. I russi hanno provato a tenere vivo il match sia nel primo che nel terzo quarto, ma quando gli spagnoli hanno deciso di accelerare giocando la propria pallacanestro, per gli avversari non c'è stato più nulla da fare.
Differenti anche le motivazioni in campo con i catalani vogliosi di riscattare il passo falso conseguito nella 1a giornata contro l'Olympiakos, mentre il Khimki sognava di dare seguito al successo ottenuto contro il CSKA Mosca. La partita ha manifestato oltre al divario tecnico tra le due compagini, anche la differenza negli obiettivi che le due squadre si sono predisposte a perseguire. Navarro e Ribas con i loro 14 punti hanno contribuito fortemente al successo della squadra di casa, ma anche Satoransky con 13, Tomic con 12 e Doellman con 10 sono stati determinanti per la vittoria. Per il Khimki invece non sono bastati i 14 punti di Rice, i 13 di Shved e gli 11 di Augustine.
Sokolov apre la partita con un canestro dall'area e poi nell'azione successiva stoppa Tomic. Perperoglou e Navarro realizzano due triple consecutive intervallate dal tiro di Sokolov. Rice pareggia con un appoggio a canestro ma Navarro porta nuovamente avanti gli spagnoli (8-6). Tomic prova ad allungare per Barcellona, ma dopo il time-out chiamato da Pascual, Shved accorcia le distanze. Ribas con una tripla firma il 15-10 per i padroni di casa. Chiudono il quarto i due liberi di Doellman e l'appoggio a canestro di Lawal. Spagnoli dominanti in attacco ed in difesa, invece i russi devono migliorare in fase difensiva se vogliono mantenere attaccati alla sfida.
Il secondo quarto inizia con Augustine che prima viene stoppato da Abrines e poi realizza con un piazzato. Dall'altra parte Lawal non sbaglia col gancio. Ribas con un tiro dall'arco sigilla il +10, costringendo Kurtinaitis ad optare per il minuto di sospensione. Il time-out non porta i suoi effetti, infatti Barcellona scappa con i tiri dalla lunetta di Samuels, e con il 3/3 dai 6.75 metri di Ribas. Nell'altra metà campo Shved mette la prima tripla della sua partita. Il coach dei russi per tentare di far rientrare la sua squadra nel match chiama il time-out. Gli spagnoli escono ancora più rafforzati dalla pausa infatti realizzano con Tomic e Navarro. Augustine e Satoransky chiudono la frazione. Partita a senso unico, con i padroni di casa eccessivamente superiori per forza e tecnica.
Tomic con un appoggio a canestro e Shved con una tripla aprono il secondo tempo. Satoransky con un tiro da oltre l'arco sigilla il +22. La stessa guardia ceca si fa trovare presente in difesa del proprio canestro stoppando Rice. Navarro e Honeycutt con le proprie realizzazioni mantengono le distanze inalterate. Sul 60-44 Pascual chiama il time-out per provare ad allungare in maniera definitiva. Khimki migliora in fase difensiva con la stoppata di Monia su Perperoglou, poi Satoransky da oltre l'arco segna il suo decimo punto. L'allenatore di casa visto il recupero della formazione ospite decide di fermare il gioco. L'ultimo canestro di questa frazione lo realizza Ribas per il 67-51. Il Barcellona continua a condurre la sfida imponendo i propri ritmi, il Khimki fa il massimo per non perdere le speranze di rimettere in equilibrio la sfida.
Gli ultimi 10 minuti iniziano con i canestri segnati da Koponen e Lawal. Ribas con un tiro da oltre i 6.75 metri firma il +19 e Kurtinaitis chiama il time-out. Shved prova ad accorciare con una tripla ma il divario rimane ampio (76-58). Pascual per interrompere il buon momento degli ospiti opta per il minuto di sospensione, ma il Khimki si porta fino al -12. Lawal ferma il break a favore dei russi con una stoppata su Rice. Satoransky con un canestro da oltre l'arco spegne qualsiasi tentativo di rimonta della squadra avversaria. Tomic, Dragic e Doellman chiudono la partita sull'87-70 dopo i time-out chiamati dai rispettivi allenatori.