Nella prima giornata di ritorno in serie A2 Est, l’Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste si arrende nettamente al “Palaolimpia” di Verona: dopo due quarti equilibrati sul parquet scaligero, la Tezenis allunga nel terzo quarto e amministra poi con sufficiente sicurezza nell’ultimo parziale, chiudendo sul 79-62 una partita che ha visto gli ospiti in difficoltà nella seconda parte della sfida, dimostrando di essere anche più forte degli infortuni.
Buon inizio di gara per i biancorossi che, dopo due minuti e mezzo, sono a +7 sul 2-9: la Tezenis resta in scia con le realizzazioni di Cortese, tornando a -2 con la schiacciata di Chikoko del 7-9. Il secondo fallo del lungo veronese permette all’Alma di giocare maggiormente in pitturato, trovando due punti con Landi al 6’ (8-13): il vantaggio esterno dura però poco per gli ospiti, che subiscono il 5-0 di break firmato Michelori e Saccaggi, pareggiando i conti a quota 13. Si sbaglia tanto in attacco da ambo le parti negli ultimi minuti di quarto, con il punteggio che non si smuove di una virgola al primo parziale.
Verona mette la testa avanti all’11’ con un sottomano di Boscagin, sul lato opposto è la tripla di Baldasso a ridare il vantaggio all’Alma: c’è parecchio equilibrio nei minuti successivi, con diverse triple segnate sia dalla Tezenis che da Trieste. La parità persiste al 15’, sul 25-25. Il time-out di coach Dalmasson a 1’26’’ dalla pausa lunga è un toccasana per l’Alma, che ritrova punti e fiducia in meno di un minuto: due triple di Landi e una schiacciata in contropiede di Zahariev rimettono in marcia i giuliani, che tornano sul -3 nel finale di frazione prima della realizzazione da sotto di Boscagin (38-33 a metà partita).
La Tezenis allunga nuovamente in apertura di terzo quarto: Cortese, Boscagin e Ricci regalano nove lunghezze di vantaggio agli scaligeri, avanti sul 45-36 al 23’. Trieste fa fatica a imbastire efficaci azioni in attacco, ritornando a segnare con Parks dopo qualche minuto di black-out, tuttavia una “bomba” di Spanghero permette a Verona di allargare la forbice sul 50-38. Gli scaligeri volano qualche istante più tardi a +14 con Boscagin, mantenendo l’inerzia intatta grazie alla verve dalla lunga distanza di Ricci e Saccaggi: il 60-43 del 30’ regala poi ben poche altre emozioni al Palaolimpia, con la Tezenis abile a controllare il ritmo forte del buon vantaggio sin lì acquisito. Su lato triestino è Parks a dare una piccola scossa per gli ospiti (62-48), seppure la squadra di Crespi trovi immediatamente dopo l’allungo definitivo con Spanghero sul 72-51. Parks e Landi riducono lo svantaggio nel ultimi minuti ma la partita finisce 79 a 62 per la squadra veronese.
La Tezenis si rianima grazie allo spirito di sacrificio, Trieste torna a casa senza fare drammi ma anche senza segnali confortanti sulla tenuta “da viaggio”.
Tezenis Verona – Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 79-62 (13-13, 38-33, 60-43)
Tezenis Verona: Bernardi, Saccaggi 12, Ricci 17, Petronio ne, Boscagin 14, Cortese 12, Michelori 6, Ba ne, Da Ros ne, Chikoko 6, Spanghero 12. All. Crespi
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste: Parks 15, Bossi 10, Coronica, Demarchi ne, Ferraro, Pecile 3, Baldasso 5, Landi 21, Prandin 2, Pipitone, Canavesi, Zahariev 6. All. Dalmasson