La nona giornata di serie A si chiude con il botto e con la sfida tra le due isolane del massimo campionato. Di fronte la Betaland Capo d'Orlando e il Banco di Sardegna Sassari, in una sfida che metterà di fronte due squadre dall'umore diverso, e che attualmente sono divise da appena due punti. Dieci quelli conquistati dalla Dinamo, in un avvio di stagione decisamente difficile in campionato e molto condizionato in Eurolega dal sorteggio del girone, che ormai da un paio di gare ha condannato i sardi all'eliminazione. Otto quelli messi in cascina dai siciliani, che sono comunque reduci da una brillante vittoria in trasferta e sono reduci da alcune notizie positive provenienti dall'infermeria.

Partiamo proprio dalla Betaland Capo d'Orlando, che ha ritrovato il sorriso sette giorni fa con la bella vittoria ottenuta al fotofinish sul parquet della Manital Torino. Ci ha pensato il solito Jasaitis, tornato ai suoi livelli abituali dopo il passaggio a vuoto della settimana precedente contro Cremona, a regalare i due punti ai paladini con un canestro nel finale, ma ora il cannoniere lituano potrà godere, rispetto alle ultime tre gare, nuovamente della regia navigata di Vlado Ilievski, al rientro dopo l'infortunio patito nel convulso finale di gara contro Varese. La notizia arrivata in settimana, e che i tifosi dell'Orlandina attendevano di più, è però quella legata all'esordio di Vojislav Stojanovic: giunto in Sicilia al termine dell'estate, ingaggiato ufficialmente solo a novembre a causa di alcune beghe contrattuali e a disposizione da questa settimana, il serbo potrebbe giocare qualche minuto uscendo dalla panchina per ritrovare il ritmo partita. Anche Giulio Griccioli, venerdì sera, è rimasto molto cauto sul tema: "Dovrebbero essere recuperati sia Ilievski che Stojanovic, ma è ancora presto per dirlo con certezza. Speriamo di poterci presentare con tutto il roster a disposizione, poi quello che potranno effettivamente darci lo scopriremo durante la gara. Affronteremo una squadra costruita per l’Eurolega, di talento ed esplosiva. Calvani proverà ad apportare i primi cambiamenti e si vedrà contro di noi".

Dall'altra parte c'è una Dinamo Sassari che si sta abituando alla rivoluzione avvenuta nei giorni scorsi, con l'addio clamoroso di coach Meo Sacchetti e l'arrivo al suo posto di Marco Calvani. Un tecnico che la Sicilia la conosce bene, avendo allenato a Barcellona Pozzo di Gotto in A2, proprio nella stagione che ha segnato il ritorno di Capo d'Orlando nella massima serie. Nessun problema in termini di roster per l'ex allenatore della Virtus Roma, il quale punterà fortemente sui giocatori che hanno iniziato al meglio la stagione, potendo sfoderare delle rotazioni piuttosto profonde e il solito gioco fatto di tanto atletismo, tanta corsa e ottime percentuali al tiro da tre punti. Il tutto per restituire al Banco di Sardegna le posizioni di classifica che più gli competono, visto che attualmente i campioni d'Italia in carica sono ancorati al settimo posto, con cinque vittorie e tre sconfitte. E il debutto del nuovo allenatore è stato incoraggiante, visto che la Dinamo ha messo paura al CSKA Mosca sul proprio parquet con una grande prestazione. Così ha parlato Calvani nell'immediata vigilia della partenza per la Sicilia: "Dobbiamo ripartire dalla gara di Mosca, avevo chiesto alla squadra di tenere una alta soglia attentiva e di mettere in campo grande energia. Francamente la risposta c’è stata, ora possiamo concentrarci per migliorare e sistemare quelle cose che non vanno. Abbiamo recuperato qualche acciacco e lunedì saremo al completo, ci sarà anche Alexander che abbiamo voluto preservare a Mosca".

Questi i probabili quintetti in campo alla palla a due: Orlandina con Ilievski, Perl, Jasaitis, Bowers e Oriakhi; Dinamo con Logan, Haynes, Eyenga, Petway e Varnado.