Tantissime partite giocate nella notte: gli Atlanta Hawks passano sul campo dei Pelicans, i Pistons continuano a vincere anche sul parquet dei Suns mentre Houston vince la seconda in fila contro il nostro Marco Belinelli.

Atlanta Hawks – New Orleans Pelicans 121 – 115

Bella partita allo Smoothie King Center di New Orleans dove gli Hawks vincono per 121 – 115. Ottima prova della squadra di Budenholzer, che porta tutto il quintetto in doppi cifra e tutti con un plus/minus positivo. Sugli scudi Millsap, con 22 punti e 12 rimbalzi, e Kyle Korver, perfetto al tiro con 8/8 dal campo con 4 triple tentate 4 segnate. Bene poi dalla panchina anche il solito Dennis Schroeder, con 15 punti e 5 assists. Per New Orleans, mostruosa prova di Anthony Davis che mette a referto 43 punti, conditi anche da 10 rimbalzi. È l'unico però a mettersi veramente in evidenza, con Babbit e Gordon che provano in qualche modo a dargli un mano.

Detroit Pistons – Phoenix Suns 100 – 92

Vince ancora Detroit che questa notte passa sul campo dei Suns: bella partita da parte dei ragazzi di Stan Van Gaundy, bravi a portare a casa una partita non facile. Ottime prove del solito Andre Drummond, con 12 punti e 17 rimbalzi, Caldwell – Pope, con 18 punti e un ottimo 8-10 dal campo, e Marcus Morris, che ne mette 20 con 7-14 da 2 e 2-4 da 3. Per i Suns, segnano tanto ma con pessime percentuali sia Bledsoe che Knight, che chiudono rispettivamente con 22 punti, con 9 su 23 dal campo, e ancora 22, con 8 su 19. Anche Markieff Morris non tira benissimo nella notte in cui incontra il fratello, segnando 18 punti con 9/21 da 2 e 0/4 da 3.

Houston Rockets – Sacramento Kings 116 – 110

Perdono ancora i Kings di Belinelli, ancora privi di Cousins. A “matarli”, gli Houston Rockets, in netta ripresa dopo un avvio stentatello. Per i texani, la vittoria arriva grazie esclusivamente al quintetto, che va tutto in doppia cifra: Lawson 13 punti, Capela 13 con 12 rimbalzi, Ariza 18, Thorton 16 e, infine, James Harden, con 43 punti e anche 13 assists. Dalla pancha arriva poco o nulla, ma a McHale basta e avanze quello gli arriva dai titolari. Dal'altro lato, coach Karl ha tanto da Gay, Rondo, Casspi e Collison, autori di 71 punti sui 110 finali. Poca roba il nostro “Beli”, in campo 23 minuti per 10 conclusioni tentante e soltanto 2 messe a segno.