Parte la nuova rubrica targata VAVEL Italia "Top 5", attraverso la quale vi porteremo alla scoperta dei cinque migliori giocatori della giornata; e allora non perdiamo tempo e andiamo subito a scoprire la Top 5 di questa settimana.
PG - Teemu Rannikko (Kataja Basket): le operazioni di regia sono affidate al finlandese Teemu Rannikko, vecchia conoscenza del basket italiano alla luce dei suoi trascorsi tra le fila di Reggio Emilia, Roseto, Pesaro e Varese. Nel giro della nazionale e giocatore particolarmente esperto grazie alle sue esperienze in Eurolega con Pesaro e Union Olimpija, la shooting guard del Kataja è nota per le sue ottime doti difensive. Nella prima in Europe Cup la guardia finlandese non ha brillato dal punto di vista realizzativo (solo 8 punti messi a referto) ma ha comunque guidato l'attacco della sua squadra mettendo a referto ben diciotto (18!) assist. Una partita da giocata del tipico playmaker, quello che passa la palla e fa segnare i compagni, una "specie" di giocatore che ormai è raro trovare nel basket moderno (un altro play molto simile a lui visto in europa è lo spagnolo Pedro Llompart, ammirato con la maglia del CAI Zaragoza).
SG - Omar Krayem (Boras Basket): la guardia palestinese è stato il vero e proprio MVP della prima giornata di Europe Cup, dove ha affondato la Foxtown Cantù con una super prestazione da 32 punti più 8 rimbalzi e tirando con il 72% da due (8/11) e il 64% da dietro l'arco (5/8). "Graduated" alla California Baptist, nazionale palestinese e giocatore ormai affermato nei campionati nel nord-Europa (trascorsi in Finlandia con la maglia Tapiolan Honka e in Svezia con quella del UMEA e del Boras nel suo curriculum), nella serata di martedì ha fatto vedere del perchè è considerato come uno dei migliori giocatori del campionato svedese facendo ammattire la difesa di Cantù, la quale non è riuscita a trovare nessun modo per arginarlo nel corso dei quaranta minuti di gioco. Attaccante devastante, ha fatto vedere di possedere non delle ottime percentuali al tiro ma anche di avere una buona visione di gioco, attraverso cui legge bene il gioco e serve ai compagni dei cioccolatini da scartare. Un attaccante davvero completo, che sicuramente ritroveremo in qualche altra Top 5 nel corso di questa Europe Cup.
SF - Niklas Caner-Medley (Astana): l'ala dalla doppia nazionalità americana/azera è uno dei giocatori più esperti presenti in questa competizione grazie alle sue passate esperienze europee con il Cajasol Malaga (Eurochallenge 2009), Valencia (Eurocup 2011-12) e Maccabi Tel-Aviv (Eurolega 2012-13). Nella sua prima uscita nella nuova Europe Cup l'ala dell'Astana ha confermato le aspettative sfornando una grande doppia-doppia da 25 punti e 11 rimbalzi, con la quale ha contribuito alla vittoria della sua squadra contro i ciprioti dell'AEK. Giocatore dal grandissimo passato universitario, infatti con la maglia di Maryland viaggiava a 26.8 punti di media nello junior year e a 35.6 in quello da senior, in Kazakistan potrebbe aver trovato l'ambiente giusto per ritornare finalmente ai livelli universitari, ai quali sarebbe davvero infermabile per chiunque. Insomma se il buongiorno si vede dal mattino...
PF - Cehver Ozer (Turk Telekom Ankara): Tornato alle origini, infatti il Turk Telekom Ankara era stato il club che lo aveva lanciato nel basket professionistico tra il 2000 e i 2002, l'ala grande turca non delude nella prima uscita in Europe Cup e contribuisce al successo sul Kumanovo con una bella prova da 17 punti e 7 assist. Nella sua seconda presenza europea con la maglia del Turk Telekom, Ozer ha fatto valere subito i due anni di esperienza con la maglia del Besiktas (10 punti e 7 rimbalzi di media nelle ultime due edizioni di Eurochallenge) ed ha sfornato una grande prova, dove a risaltare subito all'occhio è l'incredibile 100% dal campo. Non a caso quella dell'ala turca si potrebbe definire davvero come la partita perfetta, infatti Ozer ha costruito i suoi 17 punti con un ottimo 6/6 dal campo (5/5 dalla lunga distanza) e non collezionando nemmeno una palla persa. Insomma una prestazione con la P maiuscola, che si può considerare inferiore solo all'exploit del palestinese Krayem (di cui abbiamo parlato sopra) e che fa ben sperare la squadra turca per il resto della competizione.
C - Garrett Stutz (Tsmoki-Minsk): Il miglior centro della settimana è l'america Garrett Stutz, che nella vittoria dei bielorussi del Tsmoki-Minsk ai danni del Komarno si è messo in luce mettendo a referto una doppia-doppia da 24 punti e 11 rimbalzi. Visto lo scorso anno in Eurocup con la maglia dei cechi del Nymburk (4.9 punti e 3.6 rimbalzi di media in 9 partite), questa è la seconda esperienza per il centro di Wichita State (college con cui ha vinto il NIT nel 2011) in una competizione europea. Come inizio non c'è male, infatti il centro bielorusso è stato dominante sotto le plance ed ha sfornato una prestazione da 100% dal campo (esattamente come il turco Ozer). Stutz ha fatto registrare un ottimo 10/10 dal campo (solo una tripla messa a referto) e un altrettanto ottimo 3/3 dalla linea della carità, anche se rispetto al collega turco ha peccato dal punto di vista delle turnovers, in quanto per lui ne sono arrivate ben tre. Insomma una grande partenza per il centrone americano che ha ampiamente dimostrato di essere cresciuto esponenzialmente nel suo percorso fuori dal college con le maglie dei Maine Red Claws (NBA D-League), i polacchi dell'Energa Czarni Słupsk e i cechi del Nymburk.