La giornata di martedì di Eurocup si dipinge interamente di Spagna, infatti tutte e tre le squadre iberiche impegnate negli anticipi riescono a portare a casa i due punti. La vittoria più convincente è quella di Gran Canaria, che rifila un bel centello all'ENEL Brindisi, mentre per Valencia e Bilbao arrivano due pesanti colpi esterni.

HERBALIFE GRAN CANARIA LAS PALMAS-ENEL BRINDISI 103-76 (31-13, 19-22; 27-17, 26-24)

MVP: Sasu Salin - 18 punti con 6/10 da tre

Sasu Salin (Gran Canaria), autore di una prova da 18 punti con 6 su 10 da tre. Fonte foto: rtvc.es

Terza vittoria su tre per l'Herbalife Gran Canaria, che mantiene intatta la propria imbattibilità sconfiggendo agilmente l'ENEL Brindisi con il punteggio di 103-76 (eguagliato il massimo punteggio messo a referto dall'Avtodor Saratov in questa stagione europea). Una partita letteralmente dominata dalla selezione spagnola, che, dopo un inizio abbastanza equilibrato, ha ammazzato il match mettendo a segno due parzialoni (il primo di 9-0 e il secondo di 10-0) nella seconda metà del primo quarto, il quale poi ha portato al parziale di 50-35 all'intervallo. Nella seconda frazione di gioco l'ENEL riesce a risalire sino al -10 grazie ai canestri di Kadji, Scott e Gagic, ma l'Herbalife non si scompone e, grazie ad un altro mortifero break di 9-0 (sette punti segnati da Newley), manda in fumo le speranze di rimonta della squadra pugliese e ritocca un massimo vantaggio di 25 punti. Nel finale Alex Harris prova a riaccorciare le distanze per la differenza canestri in vista del match di ritorno, ma le triple di Pablo Aguilar e Kuric rimandano al mittente anche questo tentativo e fissano il punteggio sul finale di 103-76. La palma di MVP del match va senza dubbio ad un indemoniato Sasu Salin (18 punti per lui), il quale veste i panni del cecchino ed impallina la squadra avversaria con un incredibile 6 su 10 dalla lunga distanza. Dietro di lui da segnalare il prezioso supporto di Kyle Kuric, anche lui letale da dietro l'arco con un ottimo 5 su 8, Allen Omic (12 per lui), e Kevin Pangos (11 punti e 8 assist). Tra le fila dell'ENEL inutili i 20 punti di Durand Scott (high-scorer con 20 punti), i 13 di Kenneth Kadji e i 10 più 7 rimbalzi di Gagic.

GRAN CANARIA: Pangos 11, Oliver 7, Savane, Newley 9, Salin 20, Baez 2, Pasecniks 4, Pauli 6, Rabaseda 5, Omic 12, Kuric 18, Aguilar 8. All: Aito Garcia Reneses.

ENEL BRINDISI: Banks 8, Scott 20, Cournooh 6, Harris 5, Cardillo, Milosevic 7, Gagic 10, De Gennaro ne, Zerini 2, Marzaioli 2, Kadji 16. All: Piero Bucchi.

RATIOPHARM ULM-VALENCIA BASKET 79-82 (25-15, 27-22; 15-25, 12-20)

MVP: Guillem Vives - 21 punti e 9 assist

Guilem Vives (Valencia), MVP con una prova da 21 punti e 9 rimbalzi. Fonte foto: valencia.eldesmarque.com

Vittoria in rimonta per il Valencia, che espugna la Ratiopharm Arena recuperando uno svantaggio di oltre 18 punti e uccidendo la partita con due triple finale del MVP Vives. La partita comincia subito sotto il segno dei padroni di casa, che partono subito forte e si costruiscono un buon vantaggio di oltre 10 punti con i canestri di Brown e Butler, con quest'ultimo che firma il canestro del 52-37 a fine secondo quarto. Nella seconda parte di gara, però, Valencia entra in campo con un approccio molto più deciso e in poco tempo lima inesorabilmente lo svantaggio sino a riagguntare i tedeschi sul 56 pari con una tripla di Martinez. Da qui in poi si assiste ad un'avvincente partita punto a punto che alla fine vede trionfare proprio gli spagnoli, i quali si portano a casa i due punti grazie al parziale finale di 6-0 firmato da due triple mortifere di Vives. La palma di MVP va logicamente a Guillem Vives, autore di una prova da 21 punti più 9 rimbalzi e capace di decidere la gara con due triple pesantissime nei minuti finali. Alle sue spalle da segnalare i contributi di Justin Hamilton (19 punti e 9 rimbalzi), Fernando San Emeterio (12 per lui) e Rafa Martinez (autore di 10 punti). Dall'altra parte inutili i 17 punti di Augustine Rubit (17 punti), Carlon Brown (15), e Da'Sean Butler (10).

RATIOPHARM ULM: Guenther 9, Ferner, Arco 9, Alte, Neumann 4, Butler 11, Brown 14, Rubit 17, Rohwer ne, Brembly 10, Kraemer ne, Kane 5. All: Thorsten Leibenath.

VALENCIA: Stefansson 4, Trias ne, Sato 6, Lucic 2, Dubljevic, Vives 21, Martinez 10, San Emeterio 12, Shurna 6, Hamilton 19, Sikma 2. All: Pedro Martinez.

EWE BASKET OLDENBURG-DOMINION BILBAO BASKET 60-94 (16-27, 13-18; 19-26, 12-23)

MVP: Dairis Bertans - 17 punti con 4 su 7 da tre

Dairis Bertans (Bilbao), autore di una prestazione da 17 punti. Fonte foto: sportacentrs.com

Agile vittoria in trasferta per il Dominion Bilbao, che espugna il parquet dell'EWE basket Oldeburg dando un tranquillo trentello ai padroni di casa. Una partita dominata dall'inizio alla fine per la squadra spagnola, che grazie ai super parziali nel primo e nel terzo quarto è riuscita a mantenere le redini del match sino a raggiungere un massimo vantaggio di ben 38 punti. Ma la vera arma letale della squadra bianconera è stata il tiro dalla lunga distanza, infatti tirando con oltre il 50% (16 su 31) da tre la squadra allenata da coach Sito Alonso ha di fatto ucciso sul nascere qualsiasi pensiero di rimonta dei padroni di casa. Il premio di "Most Valuable Player" va senza dubbio al lettone Dairis Bertans, autore di una prova da 17 punti con un ottimo 4 su 7 dalla lunga distanza; dietro di lui prezioso il supporto di Hannah (15), Borg (12), Ruoff (12) e l'ex Olimpia Shawn James (10). Dall'altra parte inutili i 14 punti di Smeulders e gli undici di Paulding, gli unici due giocatori tedeschi a provare ad arginare la strapotenza basca.

OLDENBURG: Kramer 8, Machado ne, Wimberg, Smeulders 14, Bacak, Prepelic 9, Lockhart, Paulding 11, Aleksandrov 8, Schwethelm, Qvale 4, Duggins 6. All: Mladen Drijencic.

BILBAO: James 10, Ruoff 12, Borg 12, Bertans 17, Mendia, Hannah 15, Bogris 4, Mumbru 9, Hervelle 3, Todorovic, Lopez 3, Suarez 9. All: Sito Alonso.